Da isola felice, a città sotto scacco delle bande: Udine nel servizio di Fuori dal Coro

Udine “sotto scacco di baby gang di stranieri” nel servizio di Fuori dal Coro.

“Rissa, pestaggi, inseguimenti, furti, cocaina e spaccio a cielo aperto”: un’immagine che pare uscita dal Bronx e invece è il racconto di Udine fatto dalla giornalista della trasmissione di Rete4 Fuori dal Coro, Serenella Bettin, che è stata in città nei giorni scorsi per affrontare il tema delle baby gang di stranieri.

“Udine era tranquilla, fino a poco tempo fa era un’isola felice – è l’introduzione dell’inviata -, ora è tenuta sotto scacco da bande di giovani immigrati. Eccoli: aggressioni, furti e rapine all’ordine del giorno anche nelle zone centrali” continua, mentre di sottofondo passano le immagini delle risse e delle aggressioni che hanno segnato la cronaca degli ultimi mesi.

Bettin parla di “una vera e propria caccia all’italiano” da parte dei giovani stranieri, poi tratteggia la mappa dei luoghi dove questi gruppi di ragazzi passano il tempo, dal parcheggio del centro commerciale “dove gironzolano attorno alle auto più costose”, passando per un centro di accoglienza in città, e finendo in stazione delle corriere dove spiega che i ragazzini si appostano “e prendono di mira le persone”.

Intervista un autista di pullman, che racconta un recente caso di grave aggressione ad un controllore, e una studentessa che dice di aver paura a passare in stazione. Infine, le forze dell’ordine, che spiegano che si tratta di giovani stranieri di seconda generazione. Di sottofondo, ancora immagini di risse in mezzo alla strada e l’intervista ad un ragazzino: “Io non sono italiano – dice il giovane -, io non parlo italiano, non voglio parlare italiano”. E quello che ne esce è un ritratto sicuramente poco rassicurante della città, disegnata come la periferia di Bogotà.