L’incontro per porre le basi per un futuro gemellaggio tra Udine e Székesfehérvár.
Si è svolto nella città ungherese di Székesfehérvár un importante incontro istituzionale tra il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, e il vicesindaco della città ungherese Lehrner Zsolt. Accompagnato dal consigliere delegato alle Relazioni internazionali e ai progetti europei Alessandro Colautti, il primo cittadino friulano ha partecipato a una missione volta a porre le basi per un futuro gemellaggio tra le due città, oltre che di un tavolo di cooperazione su progetti europei.
Székesfehérvár è un capoluogo di provincia di circa 115mila abitanti, sorge nel cuore della regione transdanubiana, lungo l’asse che collega Budapest al lago Balaton e all’Europa occidentale. Città importantissima nella storia d’Europa e d’Ungheria, centro di antiche tradizioni – qui venivano incoronati i sovrani d’Ungheria – e nodo strategico del territorio, presenta numerose analogie con Udine, sia per dimensioni demografiche sia per la sua funzione di città “ponte” tra culture e regioni europee.
Il sindaco Alberto Felice De Toni ha espresso grande soddisfazione per la visita e ha ribadito l’impegno della città di Udine nella costruzione di una rete di rapporti internazionali basata sui valori europei condivisi: “La visita a Székesfehérvár rappresenta un passo significativo nella strategia di apertura internazionale della nostra città. Udine prosegue con convinzione lungo la strada del dialogo e dei gemellaggi, strumenti preziosi per consolidare un’Europa dei popoli, delle autonomie locali, fondata su cooperazione, sostenibilità e diritti. La straordinaria partecipazione di oltre 200mila persone al recente Pride di Budapest dimostra che i valori di equità e libertà, fondamentali per la città di Udine, sono vivi in tutto il continente. La nostra città vuole essere protagonista attiva di questa Europa plurale, che cresce grazie a progetti europei condivisi e ai legami tra le sue comunità”.
Il dialogo tra le due amministrazioni è stato avviato in un clima di apertura e cooperazione, volto a rafforzare i legami culturali, istituzionali e progettuali, con l’obiettivo di un futuro gemellaggio. All’incontro hanno preso parte anche il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Franco Iacop, che ha espresso il sostegno dell’ente alle progettualità e alle relazioni europee del Comune di Udine, anche in una stretta sinergia con i Fogolârs Furlans attivi nel vecchio continente, l’assessore alla Tutela delle identità linguistiche del comune di Gorizia Maurizio Negro che, invitato al tavolo di confronto dal Sindaco De Toni, ha portato l’esperienza di Go 2025. L’Assessore Negro ha voluto sottolineare il valore di iniziative e incontri come questo per la crescita dell’intero territorio regionale, in un contesto di confine che oggi è un laboratorio di pace. Infine, erano presenti anche i rappresentanti del Fogolâr Furlan di Budapest, testimoni dell’identità e della cultura friulana presente in Ungheria, e la Banda di Reana del Rojale, ospite in occasione del suo cinquantesimo anniversario.
L’Amministrazione comunale proseguirà ora nell’iter formale per avviare il percorso di gemellaggio con Székesfehérvár, promuovendo scambi culturali – un nuovo incontro avverrà già durante la prossima edizione di Friuli Doc –, progetti europei congiunti e un rafforzamento dei legami tra i cittadini delle due città.