“Frontiera chiusa”. Il Friuli dimentica il cartello sulla strada per Caporetto, automobilisti nella confusione

Il cartello sul confine per Caporetto.

“Valico di frontiera chiuso”. Il cartello giallo non lascia spazio a dubbi. O almeno non dovrebbe, considerando il fatto che da stamattina i confini tra l’Italia e la Slovenia, per i residenti del FVG, sono stati riaperti.

Il dubbio, che ha lasciato perplessi i numerosi automobilisti che oggi hanno percorso la strada per Caporetto, invece, è più che lecito. Una dimenticanza, il cartello, delle autorità italiane, che lo ha mantenuto sulla strada quasi per scaramanzia. Qualche auto ha rallentato stamane alla vista del segnale. Altre si sono fermate, i più audaci hanno tirato dritto senza pensarci.

In effetti, non c’era più il grosso mezzo a quattro ruote motrici che bloccava una delle due corsie d’accesso. I dubbi sono stati chiariti subito dopo il confine dalla polizia slovena: “Certo, si può entrare”. Il cartello è rimasto sulla strada, quindi, ma i confini sono ufficialmente di nuovo aperti.