Addio ad Alberto Zanchetta, 4 giorni prima aveva sposato la sua Greta al Cro di Aviano

Alberto Zanchetta lottava contro un raro tumore.

Nel cuore della tragedia, l’amore ha trovato il suo piccolo angolo di felicità. Alberto Zanchetta, un giovane di 31 anni di Colle Umberto, ha lasciato questo mondo giovedì sera, cedendo alla sua lunga lotta contro una forma tumorale rara. Ma il suo ultimo atto sulla terra è stato un gesto di amore eterno: domenica scorsa, a pochi giorni dalla sua dipartita, ha pronunciato il fatidico “sì” con Greta, la sua compagna di vita, in una cerimonia toccante nel reparto di Oncologia dell’Ospedale Cro di Aviano.

Alberto e Greta, legati da un amore nato sette anni fa, avevano progettato di sposarsi a Colle Umberto, nel municipio del paese natale di Alberto. Tuttavia, di fronte al rapido peggioramento delle sue condizioni di salute, hanno deciso di scambiarsi voti e promesse d’amore in ospedale, circondati dall’affetto dei loro cari e degli amici più stretti.

La storia di Alberto è stata una di coraggio e determinazione. Due anni fa è stato colpito da una malattia che ha sfidato ogni aspetto della sua vita. Nonostante le terapie sperimentali e gli sforzi, la sua condizione non ha fatto che peggiorare nel tempo. Alberto era un tecnico presso l’Avepa di Treviso, specializzato nel settore vitivinicolo, ma la sua passione più grande era la musica. Fondatore dei Blue Bottles, una band che si esibiva principalmente in cover.

La sua dedizione alla musica è stata interrotta solo dalla malattia, ma Alberto ha continuato a suonare, a creare, a condividere la sua passione con il mondo. La musica, per lui, era un rifugio, un’energia che ha continuato a guidarlo anche nei momenti più bui della sua vita. I funerali di Alberto Zanchetta si terranno martedì 2 aprile nella chiesa della Madonna della Pace di Menarè di Colle Umberto.