L’ultimo saluto del Friuli a Pietro Pittaro: “Un grande figlio della nostra terra”

I funerali di Pietro Pittaro, decano degli enologi e viticoltori friulani.

“Salutiamo un grande figlio della nostra terra, che attraversando molte genti, molte terre e molti mari, ha portato in ogni parte del mondo, sempre alta, la bandiera del Friuli”. Lo ha detto oggi a Bertiolo il vicegovernatore Mario Anzil intervenendo in rappresentanza della Regione alle esequie di Pietro Pittaro, decano degli enologi e viticoltori friulani scomparso la scorsa settimana.

Come ha ricordato l’esponente della Giunta regionale, Pittaro è stato vignaiuolo e imprenditore poliedrico, amministratore di società private e di enti pubblici lungimirante e illuminato, friulano autentico e dal multiforme ingegno. “Un uomo – ha aggiunto – che sapeva parlare con le persone comuni e con i più illustri e potenti del mondo con la stessa semplice naturalezza“.

“Pietro Pittaro, o semplicemente Pieri per gli amici, è stato per tanti soprattutto un amico. Un amico generoso e altruista capace, con uno sguardo di garbata ironia, di dirti la verità come solo un amico sincero sa fare. Da lassù – ha concluso il vicegovernatore – dedica ancora ogni tanto uno sguardo affettuoso a questo nostro vecchio amato Friuli, ‘orbato’ oggi di uno dei suoi figli migliori. Tu ora sei nelle mani di Dio ma lascia qua, a noi, la tua garbata ironia, lasciaci la tua geniale maestria, trasmettici il tuo amore per la nostra terra e fai sì che la tua passione, nel servirla con il tuo esempio, possa restare sempre viva in ciascuno di noi“.