La moglie muore a 38 anni, lui ne realizza il sogno: un parco giochi inclusivo

Il parco giochi inclusivo Lucyland.

Lucia sognava di creare un luogo magico dove i bambini potessero giocare e ridere insieme, senza alcuna barriera; una malattia, però, se l’è portata via a soli 38 anni e ora il marito, Gianmarco Toneatto, ha “preso in eredità” il suo sogno e lo vuole realizzare in suo ricordo: un sogno che ha già un nome, Lucyland, un parco giochi inclusivo che verrà realizzato a Bertiolo.

“Ogni sorriso, ogni risata e ogni momento di felicità condiviso qui è un tributo al suo spirito luminoso e al suo amore infinito verso i bambini” scrive Gianmarco sul sito del progetto (www.lucyland.it). Il tema è marino: ogni dettaglio è stato progettato con cura, proprio per dare la libertà a tutti i bambini di vivere a pieno la magia di questo parco giochi. Dai tradizionali scivoli e altalene, fino a innovativi percorsi sensoriali e giochi interattivi, ogni attrazione è stata pensata per offrire momenti di gioia e crescita a ogni bambino che varca la soglia del parco.

Per trasformare il progetto in realtà, ora servono i fondi e Gianmarco ha dato il via ad una raccolta per trovare i 484mila euro necessari (sul sito si trovano tutte le indicazioni per partecipare, compreso l’Iban) per realizzare quel parco giochi a Bertiolo, il paese dove Lucia è nata nel 1985.

Laureata in matematica, con un lavoro da analista funzionale nel campo informatico, Lucia sposa Gianmarco nel 2013 e va con lui a vivere a Codroipo. Aveva giocato a pallavolo, poi la scoperta della malattia: un tumore al seno; l’operazione, le cure, la determinazione nel voler superare il male e, quando sembra vinta la battaglia, la passione per la corsa. I successivi controlli, però, non portano buone notizie. “Cresce l’angoscia e la paura, ma Lucia sfoggia tutto il coraggio e la forza che la contraddistinguono, viene operata a luglio – racconta Gianmarco -. Seguono oltre 6 mesi di chemioterapia e radioterapia, Lucia perde le forze, perde i capelli ma mai il sorriso e la voglia di lottare”.

“Poi a giugno 2021 arriva la doccia fredda, l’esito della risonanza tuona come una condanna: ”Metastasi ossee diffuse alle vertebre dorsali, sacrali e al bacino” abbiamo sentito tremare la terra sotto i piedi, i brividi lungo la schiena, ci si era gelato il sangue ma non potevamo arrenderci, non noi, non Lucia”.

A febbraio 2023, però, le condizioni si aggravano ulteriormente: “Nel dolore, sono costretto a chiederle qualcosa che non avrei mai immaginato: le sue volontà, i suoi desideri e tra tutti quel “Vorrei realizzare un parco giochi per tutti i bambini, loro sono il nostro futuro”. Quei bambini che amava tanto, con i quali aveva un rapporto speciale, forse anche per non esser riuscita a coronare il sogno di diventare mamma”.

“Iniziamo quindi a pensare insieme al progetto del parco giochi e all’area dove realizzarlo, purtroppo non c’è più tempo… il sorriso di Lucia si spegne il 1 giugno 2023 a soli 38 anni, ma io le ho fatto una promessa: quel sorriso continuerà a splendere nel volto di tutti i bambini che verranno a giocare a Lucyland!”.