Tolmezzo piange Annamaria Bianchi, professoressa innamorata della Carnia

Annamaria Bianchi aveva 79 anni.

Tolmezzo piange la scomparsa di Annamaria Bianchi. La stimata professoressa ed ex vicepreside è venuta a mancare all’età di 79 anni all’ospedale locale, dove è stata ricoverata a causa di complicazioni di salute che si sono aggravate improvvisamente.

Annamaria Bianchi, madre dell’ex sindaco di Tolmezzo, oggi consigliere comunale, Francesco Brollo, era conosciuta per la sua tenacia, la visione rivolta al futuro delle nuove generazioni, la dolcezza e la generosità silenziosa che ha caratterizzato ogni suo gesto. Profondamente legata alla sua famiglia, Annamaria lascia il marito Claudio, presidente della sezione locale dei veterani dello sport, e i figli Francesco e Giovanni.

Nata ad Amatrice nel 1944, Annamaria Bianchi ha dedicato la sua vita all’insegnamento, lasciando un’impronta indelebile nell’istituto professionale per il commercio Jacopo Linussio di Tolmezzo, dove ha insegnato dattilografia e calcolo, diventando poi vicepreside. Sempre aperta all’innovazione e alle nuove tecnologie, Annamaria ha realizzato il primo laboratorio di computer nella storia delle scuole di Tolmezzo, dimostrando un impegno costante nel preparare i suoi studenti al mondo in continua evoluzione.

La sua passione per l’insegnamento si è manifestata anche al di fuori delle aule scolastiche, con la partecipazione attiva nel sociale e come volontaria presso la Casa di Riposo di Tolmezzo, dove ha dimostrato ancora una volta la sua generosità e il suo spirito altruista. Con la diffusione di Internet, Annamaria è diventata una delle principali divulgatrici delle tradizioni, dei costumi e della storia carnica al femminile, fondando il sito web “Donne in Carnia”, che ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e locali, tra cui il prestigioso premio “Awa le Montagne viste da Internet” nel 2002.

Amante della montagna e rispettosa della natura, Annamaria ha trasmesso la sua passione per gli sport outdoor ai suoi studenti, incoraggiandoli ad esplorare e ad apprezzare le bellezze del territorio circostante.