Inaugurata la Sagra del Vino di Casarsa: premiati i migliori spumanti

L’inaugurazione della Sagra del Vino di Casarsa.

Inaugurata ufficialmente oggi, 27 aprile, la 77ª edizione della Sagra del Vino di Casarsa della Delizia, kermesse che fino al 5 maggio proporrà festeggiamenti dedicati al vino, prodotto simbolo del territorio.

Oltre 110 eventi coinvolgeranno un pubblico ampio e variegato, grazie a un programma ricco e pensato per tutte le età. Gli otto chioschi enogastronomici offrono un assaggio delle eccellenze locali, mentre il luna park e le diverse forme di intrattenimento contribuiscono a creare un clima di festa per l’intera comunità e i molti visitatori. La riuscita della manifestazione è resa possibile anche dal fondamentale apporto dei numerosi volontari che con il loro impegno sostengono l’organizzazione.

Le cerimonia di inaugurazione.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità. Il sindaco di Casarsa della Delizia, Claudio Colussi, invitando tutti a un minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, ha poi dato il benvenuto ai presenti, ricordando anche la figura di Pier Paolo Pasolini. “Invito tutti a vivere questa festa con entusiasmo – ha detto il primo cittadino – con spirito di condivisione e con il rispetto che merita un evento che è patrimonio di tutti”.

Il presidente della Pro Casarsa della Delizia Aps, Antonio Tesolin, citando anche tutti i membri dell’associazione che s’impegnano da mesi per la manifestazione, ha sottolineato come “il lavoro di oltre 700 volontari rende possibile questo grande impegno di comunità, con anche una particolare attenzione per la sostenibilità ambientale dei vari eventi”.

Per la cantina Conegliano Vittorio Veneto Casarsa, il consigliere Pietro Tomaso Fabris ha ricordato come per i viticoltori casarsesi questa sia una festa fondamentale nel quadro dell’anno, ricordo a cui ha fatto eco l’onorevole Michelangelo Agrusti, presidente di Unindustria Alto Adriatico e vicepresidente della Camera di Commercio Pordenone Udine, che ha sottolineato come, tramite la forza della cooperazione, Casarsa nel secondo dopoguerra, periodo di origine della Sagra, si sia risollevata.

Hanno portato il loro saluto il sindaco di Pordenone, Alessandro Basso, di origini casarsesi; il prefetto di Pordenone, Michele Lastella; Pietro De Marchi, presidente del Comitato regionale Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia, che ha ricordato come l’evento di Casarsa sia tra le Sagre di Qualità nazionali; Maurizio D’Osualdo, vicecoordinatore regionale Città del Vino FVG, che ha ricordato i tanti progetti in essere con Comune e Pro loco casarsesi; Sabrina Francescutti, presidente di Coop Casarsa e vicepresidente di Confcooperative Pordenone, che ha sottolineato come Casarsa sia una città con un grande Dna cooperativo; Ester Pilosio, consigliere di Banca 360FVG, che ha rimarcato il sostegno del credito cooperativo a questo grande evento. Salutati anche Giuseppe Solimene, questore di Pordenone; il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Roberto Spinola, con il luogotenente Donato Perrone, comandante dei Carabinieri di Casarsa; il rappresentante dell’Aves Rigel, tenente colonnello Dino Borgobello; il rappresentante dell’11° Reggimento bersaglieri, maggiore Carmine Quattrocchi. Insieme a loro sono stati ricordati tutti coloro che si stanno occupando con impegno per la sicurezza della manifestazione.

La consigliera regionale Lucia Buna, anche a nome del collega Markus Maurmair presente in sala, ha voluto ringraziare i tanti volontari e l’Amministrazione comunale di Casarsa, presente con assessori e consiglieri comunali, chiamando in loro rappresentanza per un applauso il consigliere comunale delegato agli eventi e associazioni Antonio Deganutti.

Dopo il videomessaggio inviato dall’onorevole Vannia Gava, viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, che ha ricordato il valore importante del vino nell’export italiano, l’onorevole Alessandro Ciriani, parlamentare europeo, nel chiudere i saluti con un plauso ulteriore a Comune e Pro Loco, ha ricordato come ci siano troppi lacciuoli per l’agricoltura a livello comunitario, invitando a una riflessione su questo aspetto. A chiudere la prima parte, la presentazione del nuovo video di promozione territoriale realizzato dal Comune, “Scopri Casarsa, Vivi la Delizia”, dedicato alla Sagra.

La premiazione dei migliori spumanti per Filari di Bolle.

Nel corso della cerimonia si è tenuta anche la premiazione dell’11ª edizione di “Filari di Bolle – Selezione Spumanti 2025”, l’evento che ha celebrato le migliori “bollicine” del Friuli Venezia Giulia nel contesto della Sagra del Vino. Per la prima volta quest’anno la Selezione gode di un importante riconoscimento, essendo stata inserita nel programma della Giornata Nazionale del Made in Italy, che celebra l’orgoglio produttivo italiano.

La giuria, presieduta da Pier Dal Mas, delegato di Pordenone dell’Associazione italiana Sommelier Friuli Venezia Giulia – che nel portare il suo saluto ha invitato a una corretta informazione sul consumo consapevole di vino e sui limiti da osservare dopo il consumo dopo un pasto al ristorante – si è riunita il 16 aprile nella sala consiliare del Palazzo municipale Burovich de Zmajevich e, attraverso degustazioni anonime, ha valutato una sessantina di vini proposti da una trentina di cantine.

Questi i vini premiati nelle diverse categorie: per loro fotografie d’autore del maestro Elio Ciol e del figlio Stefano – aventi come soggetto i cieli e le nuvole del Friuli Venezia Giulia – incorniciate dal laboratorio Il Glifo di Vincenza Crimi. Stefano Ciol ha rivelato che le foto sono reduci da una prestigiosa mostra al Museo Italo Americano di San Francisco.

  • Migliore Etichetta e Packaging: Prosecco Doc Pitars Brut Nature Millesimato 2024 – Cantina Pitars: ha ritirato il premio Paolo Pittaro. 
  • Categoria A Metodo Martinotti Prosecco Doc: Prosecco Doc Brut – Cantina Produttori Cormons (punteggio 87), ha ritirato il premio il presidente Filippo Bregant. 
  • Categoria B Metodo Martinotti Ribolla Gialla: Ribolla Gialla Brut Millesimato 2022 – Azienda Agricola Trebes di Princic Mitja (punteggio 87), ha ritirato il premio il titolare Mitja Princic. 
  • Categoria C Metodo Martinotti: I Feudi Di Romans Rosé Brut – Azienda Agricola Lorenzon (punteggio 87), ha ritirato il premio il titolare Enzo Lorenzon. 
  • Categoria D Metodo Classico: Spumante Metodo Classico Ribolla Gialla Brut 2019 – Azienda Valentino Butussi (punteggio 89), ha ritirato il premio Mattia Butussi. 
  • Categoria E Metodo Martinotti Prosecco Doc Rosé: Prosecco Rosé Brut – Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito (punteggio 86), ha ritirato il presidente Gianluca Trevisan.

Alla fine, per tutti un brindisi con i vini premiati all’Amateca, l’enoteca della Sagra del Vino.