A Cervignano una raccolta alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà

La terza edizione di “Diamoci una mano” per aiutare le famiglie in difficoltà.

È tutto pronto per la terza edizione di “Diamoci una mano”, un’iniziativa di solidarietà organizzata dall’associazione “Progetto Futuro”, che coinvolge cinque supermercati di Cervignano.

L’idea è nata due anni fa, per venire incontro alle difficoltà incontrate da molti cittadini nel periodo del primo lockdown. Durante tutto il mese di aprile sarà possibile recarsi nei cinque punti vendita che hanno aderito all’iniziativa : il Maxì di Via Gramsci, il Dpiu’ di Viale Venezia , Il Dì via Aquileia, Metà Piazza indipendenza ed Alimentari di Michela e Giacomo a Strassoldo in via Julia Augusta, dove verranno messi a disposizione dei carrelli per depositare generi di prima necessità.

Nella raccolta rientrano le categorie alimentari non deperibili e a lunga conservazione, ma anche detersivi e prodotti per l’igiene personale. I beni così raccolti verranno poi consegnati alla Caritas cervignanese che provvederà successivamente alla distribuzione. Sarina Castrovinci, componente del direttivo dell’associazione Progetto Futuro, spiega le motivazioni del progetto. “L’idea è nata in un periodo in cui sentivamo molto forte la preoccupazione per le persone in difficoltà durante l’emergenza coronavirus. La grande partecipazione dei cittadini è stata il motore che è servito a darci la spinta per decidere di rendere questa raccolta un appuntamento fisso della nostra associazione, che si svolgerà ogni anno in primavera”.

Non dobbiamo mai stancarci di fare del bene – sottolinea il presidente Luca Furios – e siamo sicuri che la solidarietà sia la strada giusta da percorrere, soprattutto in questo periodo in cui la comunità, già provata dalle difficoltà per una pandemia non ancora conclusa, prova nel cuore il peso e le preoccupazioni dei “venti di guerra” che soffiano non molto lontani dall’Italia. Quest’anno il nostro contributo sarà ancora più importante per la Caritas perché, oltre alle persone a cui già presta assistenza, si aggiungono alcune famiglie di profughi provenienti dall’Ucraina. Il direttivo di Progetto Futuro è certo che l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cervignano, riscontri lo stesso affetto e partecipazione delle precedente edizione.