Terminato il murale sulla casa di riposo Sarcinelli: è un omaggio alla cura

Finito il murales alla casa di riposo Sarcinelli a Cervignano.

“Un omaggio alla cura, alla sua necessità vitale ed etica perché è una pratica che ci permette di esistere e dare un senso, ci guida alla ricerca del bene, anche degli altri. Nella vita occorre sentirsi toccato dall’altro, occorre empatia’’. Così Kiki Skipi descrive il murales che ha da poco concluso sul muro esterno della Casa di riposo Sarcinelli di Cervignano.

Il tocco che nutre.

L’opera, dal titolo “Il tocco che nutre” rientra nel progetto che fa parte delle iniziative di rassegna di arte contemporanea 2021 Take care of yourselfe, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, che ha come tema di fondo l’arte come cura, terapia e strumento di prevenzione sviluppato attraverso l’arte contemporanea.

“Pensiamo l’amministrazione della città – commenta Alessia Zambon, assessora alla Cultura, Pari Opportunità e Politiche Giovanili del Comune di Cervignano – come ad un concorso plurale e partecipato di idee, progetti e sogni. Crediamo in una politica che sappia ridisegnare, anche attraverso l’arte, gli spazi pubblici. Con questo spirito stiamo promuovendo da tempo interventi artistici anche al di fuori dagli spazi culturali convenzionali, così da offrire nuovi punti di vista e aggiungere valore visivo, semantico e culturale a scorci di paesaggio cittadino. Il progetto di Cervignano “Galleria d’arte a cielo aperto” continua a crescere, giorno dopo giorno.”

La rassegna, promossa dal Circolo Arci Cervignano e realizzata con il sostegno di Regione, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale Fvg e con la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati, prosegue con la sua programmazione annuale concretizzando, in questa occasione, tre nuove partnership che vedono coinvolte le associazioni Macross di Monfalcone, Cadmio di Trieste e Amsterdam Street Art. La loro partecipazione è legata, infatti, al progetto per questo murales che secondo le curatrici, visto il luogo speciale che lo accoglie, assume una rilevanza straordinaria perché pensato e dedicato alla generazione più fragile, quella che maggiormente ha subito e tuttora sta subendo le conseguenze della pandemia da covid-19.