Addio al cavaliere friulano Alessandro Argenton, vinse l’Olimpiade a Tokyo

Alessandro Argenton in una foto del Coni

Alessandro Argenton è morto a 86 anni.

Lutto in Friuli e nello sport italiano: è scomparso ieri, domenica 7 gennaio, il grande atleta friulano Alessandro Argenton, protagonista di una straordinaria carriera nell’equitazione, oro alle Olimpiadi di Tokyo. Era originario di Cividale del Friuli, dove era nato l’11 febbraio del 1937.

“Il Friuli Venezia Giulia e lo sport italiano perdono un atleta illustre, grande cavaliere nello sport e nella vita: alla famiglia e ai parenti desidero trasmettere il sentito cordoglio della Regione” ha commentato il vicegovernatore della Regione con delega allo Sport Mario Anzil.

Argenton aveva conquistato la medaglia d’oro a squadre nella disciplina del concorso completo ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 1964 e quella d’argento individuale alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. Cinque in tutto le sue presenze olimpiche e numerose le sue vittorie negli ippodromi, che gli valsero una Staffa d’oro e sette d’argento. Nel 2015 aveva ricevuto il Collare d’oro, la massima onorificenza dello sport italiano.

“Era un uomo schivo – ricorda il suo compagno di squadra ai Giochi di Tokyo, Mauro Checcoli – e non amava essere protagonista, ma è stato un grandissimo, non solo come sportivo, ma anche dal punto di vista umano in quanto generoso e disinteressato. Era un vero intellettuale con una grande passione, oltre che per i cavalli, anche per la meccanica dei motori. Sebbene, nelle gare di tutti i giorni, fosse un mio diretto competitor, è stata una delle persone da cui ho imparato di più. Era davvero un grande cavaliere“, le parole di Checcoli riportate sul sito della Fise.

Foto dal sito Fise-Federazione Italiana Sport Equestri