A Cividale storia antica e arte moderna si intrecciano nella mostra di Giorgio Celiberti

La mostra di Giorgio Celiberti.

A Cividale del Friuli la storia antica e l’arte moderna si intrecciano in un inedito connubio ad alto impatto estetico: in occasione dell’undicesimo anniversario dell’iscrizione del sito seriale ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere’ nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, si inaugurerà, infatti, sabato 25 giugno, la mostra dal titolo ‘Tramature’ a firma del Maestro Giorgio Celiberti, recentemente invitato al Collegio Romano dal Ministro della Cultura Dario Franceschini per un encomio alla carriera.

L’evento si terrà presso la Loggia Municipale di Cividale a partire dalle ore 18 e 30 e vedrà interagire il Maestro in persona, moderato dal vicedirettore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, con il Prof. Angelo Floramo, che commenta: “Trovo straordinario il fatto che l’arte possa dialogare con i luoghi storici di Cividale e che all’interno della bellezza di una città possa emergere lo spirito di Giorgio Celiberti. Le suggestioni diventeranno un’ispirazione alla bellezza della storia e alla capacità dell’arte di regalare utopia, come è insito nella capacità degli artisti del calibro di Celiberti”. Ad allietare la serata, un accompagnamento musicale con la cantante lirica Selma Pasternak.

Tramature è un’esposizione en plein air deiceleberrimi cippi e delle stele dell’artista, opere dislocate nei luoghi più significativi della cittadina longobarda – piazza Paolo Diacono, la loggia del Municipio e il Monastero di Santa Maria in Valle – a raccontare la storia di antichi eserciti e del valoroso duca Gisulfo. E ancora, per tutta l’estate, nelle ore serali, ci sarà la proiezione dell’immagine di due opere dell’artista, l’Amore nei cuori e Il Guerriero, sulle facciate di due prestigiosi immobili in Piazza Paolo Diacono, mentre una porzione della facciata del Duomo di Cividale verrà personalizzata con la proiezione di alcune immagini di arte sacra, sempre creazioni di Celiberti.

La mostra continuerà nel Monastero di Santa Maria in Valle: collocate nell’area di ingresso del Centro Visite, le creazioni-gioiello del Maestro, piccole e preziose opere di oreficeria legate alle tematiche della mostra. E infine, un omaggio all’amicizia con ‘Il cavallo e il Cavaliere’ di Giorgio Celiberti, dipinto a olio degli anni Settanta, da ammirare in via Manzoni 21, presso lo studio di ottica-acustica Maico, assieme alle iconiche croci e agli intramontabili cuori.

“Dopo il grande successo dello scorso anno con la mostra Incantamenti dello scultore Alessandro Romano, sulla scia di una Cividale in veste di museo a cielo aperto, abbiamo voluto proporre una personale del grande Maestro Friulano Giorgio Celiberti nei luoghi simbolo di Forum Iulii, nuove suggestioni in una città, Cividale del Friuli, dalla bellezza antica e altera di città ducale, dal fascino prezioso creato dalle trame del suo passato  che incontra le opere del Maestro Celiberti restituendo un’enfasi artistica di luci e colori che avvolgeranno la Piazza salotto, come mai prima d’ora”, commenta Angela Zappulla, referente comunale per la Cultura, in prima linea per questa iniziativa assieme al sindaco Daniela Bernardi