Dall’uva dei Longobardi al vino delle Orsoline, così Cividale celebra vendemmia

Sabato la celebrazione della vendemmia a Cividale.

Due ore dedicate alle tecniche di vendemmia tradizionali e moderne trascorse in compagnia del proprietario dell’azienda agricola Elio di Cividale, incorniciate da un inquadramento storico curato dell’operatrice culturale Antonella Baisero.

È il pomeriggio a partecipazione gratuita dedicato all’antico vigneto del Monastero di Santa Maria in Valle organizzato per sabato 25 alle 16, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, dal Comune di Cividale, in concerto con Arteventi Società Cooperativa di Udine.

Tra natura e storia.

“È un’occasione – spiega l’assessore comunale al Turismo, Giuseppe Ruolo – per conoscere da vicino la lavorazione dell’uva e al tempo stesso scoprire alcune interessanti notizie sul vino del popolo longobardo, cogliendo il suggestivo legame tra arte e natura”.

E così, accanto ai profumati grappoli d’uva che crescono sulle viti piantate e coltivate dalle suore Orsoline “si potrà ammirare – chiarisce – la consigliera delegata alla Cultura, Angela Zappulla – lo splendido tralcio vitineo decorato in stucco sull’arcone del Tempietto Longobardo, celebre in tutto il mondo”.

Al termine dell’incontro, l’Azienda Agricola Elio offrirà una degustazione dei propri vini, accompagnata dai prodotti dello storico panificio Cattarossi di Cividale.

Apertura prolungata del Monastero.

Sabato 25 e domenica 26 settembre è inoltre prevista l’apertura straordinaria del complesso monasteriale, prolungata fino alle ore 19.00. L’iniziativa gratuita accoglie un massimo di 25 persone. Per partecipare è necessario prenotarsi presso la biglietteria del Monastero chiamando il numero +39 0432 700867 o scrivendo una mail a biglietteria.monastero@cividale.net. In caso di maltempo l’iniziativa è rimandata a domenica 26 settembre, alle ore 11