La Regione assicura: il distretto di Codroipo non sarà penalizzato

La riforma sanitaria e il distretto sanitario di Codroipo.

Il rafforzamento dell’attività nel territorio è uno degli elementi cardine su cui ruota la riforma sanitaria attuata a partire da gennaio del 2020 in Friuli Venezia Giulia. Pertanto anche il distretto sanitario di Codroipo entra a far parte di questa logica e quindi non subirà alcun tipo di penalizzazione. A partire dalla dialisi che resterà al suo posto. È questo uno dei concetti cardine espressi dal vicegovernatore della Region Riccardo Riccardi nel corso dell’incontro con il personale del distretto numero 4 del Codroipese, Alto Friuli, Collinare e Medio Friuli, organizzato dai vertici della struttura per esaminare alcuni dei problemi sul tappeto nel Comune friulano.

Alla presenza del direttore generale all’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale e del direttore del distretto la Regione ha dapprima sgombrato il campo da alcune polemiche nate nei giorni scorsi sulla penalizzazione del distretto codroipese, ricordando invece il lavoro che si sta compiendo per dare completezza al cambio di paradigma attuato solo alcuni mesi fa, che ha rallentato la sua corsa a causa dell’emergenza covid
abbattuatasi anche in Friuli Venezia Giulia.

In questo senso, è stata ribadita la volontà della Regione di riequilibrare il baricentro della salute, dando più peso al territorio poiché è proprio lì che si gioca una delle partite più importanti della sanità regionale. Ciò potrà avvenire permettendo ai distretti di lavorare a pieno ritmo, specializzandosi a seconda della domanda locale, diventando così una delle
interfacce degli ospedali per gestire la domanda di salute.

Inoltre, sono stati affrontati alcuni temi specifici del codroipese, assicurando innanzitutto che la dialisi non subirà alcuna penalizzazione, rimarcando al contempo la necessità di potenziare i servizi esistenti per dare una risposta più efficace alla domanda proveniente da questa parte del Friuli. Infine, la Regione ha condiviso la necessità di accelerare le procedure che dovranno portare a breve alla stesura del progetto per la nuova sede del distretto.