Cordovado, uomo barricato in casa: “Ha molti fucili, dovevano essere sequestrati oggi”

L’uomo è ancora barricato in casa armato.

E’ ancora asserragliato in casa sua, armato, l’uomo che stamattina è uscito a petto nudo per le strade di Cordovado con una pistola, minacciando i passanti prima di rinchiudersi nella sua abitazione.

Secondo quanto comunicato dal questore di Pordenone, Luca Carocci, e riportato dall’Ansa, l’uomo possiederebbe molti fucili ad uso sportivo. Fucili che proprio oggi avrebbero dovuto essere sequestrati, come disposto dal Prefetto.

Giorni fa, infatti, all’uomo, un ex militare di 55 anni in pensione, era stato comunicato che doveva restituire le armi poiché non aveva più il permesso di detenerle, non avendo presentato il certificato di idoneità psicofisica alle autorità di polizia. Lui, invece, non ha manifestato intenzione di consegnare volontariamente le armi.

A quanto emerso, l’uomo, dopo aver ricevuto la notizia del sequestro, ha pubblicato sui social media delle minacce, alcune delle quali facevano riferimento anche a possibili azioni autolesionistiche, nel caso in cui il sequestro delle armi fosse stato effettuato comunque.

“Le sue reazioni attuali sembrano derivare, molto probabilmente, dalle accurate indagini svolte dai nostri uffici – ha precisato Carocci all’Ansa -, che hanno evidenziato delle incoerenze nell’equilibrio psicofisico di questo individuo al momento del rinnovo del permesso per il possesso delle armi”.

I negoziati.

Per ora, i negoziati non paiono aver avuto un buon esito: l’asserragliato non ha infatti risposto agli appelli degli uomini dell’Arma, ancora impegnati a cercare di avviare una comunicazione per raggiungere una soluzione pacifica.