Crédit Agricole Friuladria in crescita anche durante l’emergenza coronavirus

Crédit Agricole Friuladria è in crescita.

Sono stati pubblicati i dati relativi al primo trimestre del 2020 del Crédit Agricole in Italia e del gruppo bancario Crédit Agricole Italia. Il risultato netto aggregato del Crédit Agricole in Italia nel primo trimestre del 2020 è pari a 145 milioni di euro. Anche durante questo periodo di emergenza la la sede di Crèdit Agricole in Friuli è in crescita.

“In linea con il Gruppo Crédit Agricole Italia – afferma l’addetto all’ area relazioni estern, Flavio Mariuzzo – dopo un avvio positivo nei primi due mesi del 2020 Crédit Agricole Friuladriaregistra nel mese di marzo l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia del territorio e sull’attività bancaria”.

Nonostante l’impatto dell’emergenza,”al 31 marzo gli impieghi si confermano in crescita rispetto al mese di dicembre 2019 e sfiorano quota 8 miliardi. Un indicatore che emerge è quello del credito alle aziende del Friuli Venezia Giulia e del Veneto: nel primo trimestre 2020 sono stati erogati oltre 120 milioni al tessuto produttivo locale, con un incremento di circa il 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La raccolta diretta ammonta a 8,5 miliardi ed è in crescita di oltre 4 punti percentuali rispetto alla fine dell’anno scorso”, sostiene Mariuzzo.

Sono oltre 5mila i nuovi clienti acquisiti al 31 marzo con “un indice di soddisfazione della clientela che registra una crescita lusinghiera su tutti i canali commerciali”, dichiara Martinuzzo. Inoltre sono “oltre 6.600 le moratorie accordate alla clientela del Friuli Venezia Giulia e del Veneto – conclude Mariuzzo – per un ammontare complessivo di quasi un miliardo di euro, mentre sono circa 3.200 le richieste di nuova liquidità fino a 25 mila pervenute alla banca”.