Il Friuli riapre i confini con il Veneto, da lunedì sì alle visite ai parenti

L’iniziativa di Fedriga e Zaia.

Da due mesi la possibilità di muoversi al di fuori dei confini regionali è preclusa. E ciò ha comportato anche l’impossibilità di raggiungere i propri affetti che si trovano in una regione diversa.

Per ovviare alla situazione, i governatori si stanno impegnando per superare lo scoglio. “Friuli Venezia Giulia e Veneto intendono prevedere, dal 18 maggio, la possibilità di fare visita ai congiunti per i residenti nelle aree di confine tra le due Regioni”. Lo scrivono in una lettera, inviata stamane ai Prefetti, i presidenti delle due Regioni, Massimiliano Fedriga e Luca Zaia.

“In considerazione della positiva evoluzione dello stato epidemiologico delle rispettive Regioni e vista l’esigenza manifestata da numerosi cittadini dei rispettivi territori residenti nelle zone di confine fra Friuli Venezia Giulia e Veneto, si comunica – si legge nella lettera – che le rispettive Regioni intendono introdurre la possibilità di visitare i congiunti per i residenti nelle province di confine del Veneto e per i residenti nei territori appartenenti alle ex provincie di confine del Friuli Venezia Giulia”.

I governatori confidano infine nel supporto dei Prefetti per divulgare in modo capillare alle forze di Polizia questa decisione.