Da Udine a Gorizia il forte messaggio per la Festa della Liberazione

La Festa della Liberazione in Friuli Venezia Giulia.

Si celebra per il secondo anno in compostezza in Friuli Venezia Giulia, seguendo le regole anti- covid il 25 aprile, la Festa della Liberazione dall’Italia dal nazifascismo. Per l’occasione, a Udine la Loggia di San Giovanni si è illuminata con i colori del tricolore.

La celebrazione del 25 aprile a Udine.

La deposizione delle corone d’alloro si è tenuta a Udine davanti al monumento della Resistenza di Piazzale XXVI Luglio. “Udine e con essa tutto il Friuli hanno partecipato attivamente a quella stagione di lotta. Lotta per liberarci dalla dittatura fascista“, ha ricordato il sindaco Pietro Fontanini.

In provincia a San Giorgio di Nogaro in piazza del Municipio si è celebrata la giornata con l’iniziativa la “Resistenza storica, ecologica e sociale”. A Tarcento il sindaco Mauro Steccati davanti al Monumento ai Caduti ha assistito al solenne alza bandiera in piazza Libertà. A Cividale si chiude nel pomeriggio con la deposizione delle corone al Monumento dei caduti.

Il ricordo di Gorizia e Monfalcone.

Deposta la corona anche a Gorizia, dove il sindaco Rodolfo Ziberna ha sottolineato l’importanza come “sia una festa condivisa da tutti gli italiani e non divisiva, strumento di lotta politica, perché la Repubblica Italiana è di tutti noi”. Così non è stato esattamente a Monfalcone, dove la cerimonia si è tenuta al cimitero di Monfalcone, senza la presenza dell’Anpi locale. La sindaca Anna Cisint ha, comunque, tentato di stemperare le polemiche. “È il momento della celebrazione e del ricordo non della polemica e delle divisioni, siamo senza alcun dubbio dalla parte di tutti coloro che hanno combattuto per la nostra libertà. Trasformare il 25 aprile in un occasione di divisione ideologica è sbagliato”, ha affermato.

A Trieste ha aperto la cerimonia davanti al museo Risiera di San Sabba, ex lager nazista, il primo cittadino Roberto Dipiazza insieme all’Irsrec (Istituto regionale per la storia della Resistenza), l’Anpi locale e altri sindaci. È stata deposta dall’istituto la corona d’alloro.