Una folla commossa a Tarvisio per l’ultimo saluto ai due finanzieri morti sul monte Mangart

I funerali di Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione

Una grande folla a Tarvisio per i funerali di Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione, i due finanzieri hanno perso tragicamente la vita durante un’addestramento sul monte Mangart.

Tantissime le persone che si sono radunate questo pomeriggio alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo, testimoniando l’affetto e la stima verso i due giovani servitori dello Stato. Era presente anche il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. Con parole toccanti, il Ministro ha rivolto un pensiero alle famiglie dei finanzieri, assicurando che le istituzioni non li lasceranno mai soli. La giornata di cordoglio ha visto anche la partecipazione del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dell’assessore Riccardo Riccardi, insieme alle massime autorità civili, militari e religiose.

I sacerdoti, davanti alle bare avvolte nel tricolore, hanno raccontato i due giovani. “Si addestravano e si allenavano per aprire vie sulle montagne e dar modo agli altri di ammirare la bellezza del Creato. Anche da giovani – hanno detto – si può raggiungere la perfezione e loro ci sono riusciti perché hanno vissuto solo per il bene dell’altro. L’insegnamento che deve arrivare è amare il nostro lavoro, i nostri fratelli e il nostro territorio, amare tutto ciò che Signore ci ha consegnato“.

E’ intervenuto quindi il comandante generale della Guardia di finanza, Andrea De Gennaro, che ha sottolineato come il soccorso fosse “nel dna” di Lorenzo e Giulio Alberto. Poi, rivolgendosi ai genitori dei ragazzi. “Nulla scalfirà il vostro dolore, ma dovete sapere quanto bene hanno fatto i vostri figli: ci hanno sempre messo impegno, ardore e senso di responsabilità. Nella fatica a comprendere il perché di tutto questo, l’unica strada è aggrapparsi al Signore“.

Tante parole di sostegno e solidarietà pronunciate in questo triste giorno; una testimonianza dell’immensa gratitudine verso coloro che decidono di dedicare la loro vita al servizio pubblico, mettendo spesso a rischio la propria sicurezza per il bene della collettività.

Il cordoglio del Friuli Venezia Giulia.

Mazzolini: “Vite al servizio degli altri”.

Le autorità presenti ai funerali di Stato di Giulio Alberto Pacchione e Lorenzo Paroni: in seconda fila, a partire da destra, il vicepresidente del Cr, Stefano Mazzolini

A rappresentare il Consiglio regionale del Fvg, anche il vicepresidente Stefano Mazzolini, che ha ribadito il fortissimo legame tra i due ragazzi e Tarvisio: “Questi giovani erano molto conosciuti dalla comunità, capitava di incontrarli per la colazione nel bar del paese, ed erano davvero ben voluti dalla gente del posto: è una perdita che ci segna profondamente“.

“I due soccorritori – ha continuato il vicepresidente – amavano le nostre montagne e avevano scelto di dedicare la loro vita agli altri: per questo la loro prematura morte, se possibile, è ancora più dolorosa, anche perché avvenuta per una tragica fatalità durante l’attività di addestramento. Ribadiamo, oggi ancor di più, la vicinanza del Consiglio regionale del Fvg alle famiglie di Giulio Alberto e Lorenzo, alla Guardia di Finanza e al Soccorso alpino”.

Rojc: “Commozione e partecipazione”

“Commozione e partecipazione per due giovani vite spese al servizio degli altri e prematuramente spezzate, un sentimento di dolore e di partecipazione corale, l’impegno di tutti i membri del soccorso alpino, della Guardia di Finanza e della comunità del Tarvisiano, a custodire la preziosa memoria di chi salvava vite e apriva vie in quella montagna che era la loro missione – ha commentato la senatrice Tatjana Rojc (Pd). Ci siamo stretti tutti alle famiglie in un ultimo abbraccio, rendendo onore agli uomini e alla loro divisa”.