Lettera di minacce per il Green Pass, il presidente del consiglio Fvg va dalla polizia

La lettera di minacce al presidente del Consiglio regionale Fvg, Zanin.

Una lettera anonima di minacce sulla questione del Green Pass è stata recapitata nei giorni scorsi al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, nella sede di piazza Oberdan a Trieste. Zanin ha già provveduto a consegnare busta e lettera alla Questura di Trieste, che ha acquisito la documentazione, ed è pronto a far scattare la denuncia nel caso si dovessero configurare estremi di reato.

Il testo della breve lettera, con annullo postale di Padova, prende spunto dall’introduzione del Green Pass, definito “strumento inutile e coercitivo“, per attaccare il presidente del Consiglio dei ministri e il ministro della Salute, nonché “i presidenti delle Regioni e il loro stuolo di collusi“. L’anonimo estensore passa poi ad esplicite minacce. Viene infatti
preannunciato “il momento della resa dei conti” con un riferimento all’uccisione di Benito Mussolini in piazzale Loreto.

“Ho ritenuto di recarmi subito dalle forze dell’ordine – spiega il presidente Zanin – per spegnere sul nascere quello che è l’ennesimo esempio di un clima di tensione ed esasperazione. Isolare gli estremismi è il primo dovere delle istituzioni in un momento in cui si cerca faticosamente di trovare un’intesa sulla questione del passaporto sanitario, dialogando con chi esprime il suo dissenso in modo pacifico e costruttivo”.