Montagna, necessario intervenire per salvare le scuole dei piccoli comuni

Gli interventi per il mantenimento delle scuole nei piccoli comuni montani.

Il mantenimento delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo fino alle secondarie di primo grado e la disponibilità di personale tecnico e amministrativo nei Comuni montani sono due dei temi al centro dell’incontro che l’assessore regionale alle finanze e patrimonio, Barbara Zilli, ha avuto con il sindaco di Forgaria nel Friuli, Marco Chiapolino.

“E’ necessario – ha sottolineato l’assessore Zilli – lo sviluppo di adeguate strutture per garantire i primi anni di formazione dei bambini e dei giovani ragazzi o la valorizzazione delle iniziative a tutela dell’ambiente, tutte proposte con cui i nostri amministratori locali dimostrano il grande impegno che ogni giorno i sindaci mettono per le proprie comunità. Un impegno che questa Giunta sostiene e valorizza costantemente”.

La scuola

“Tra i vari temi trattati c’è quello dello sforzo e nel contempo del prestigio che vantiamo nel mantenere attive le scuole dell’obbligo fino alle secondarie di primo grado, senza pluriclassi, cosa assai rara in regione – ha riferito Chiapolino – per un comune al di sotto dei 2mila abitanti. Per queste realtà virtuose – ha aggiunto – vanno ideate azioni finanziarie e normative che ne tutelino il mantenimento, rappresentando le scuole di fatto il motore vitale delle comunità”.

Il problema della carenza di personale negli uffici comunali

Il confronto ha toccato anche il problema della carenza di personale nelle strutture comunali e, in proposito, il primo cittadino ha sottolineato che “la rotazione dei dipendenti comunali per pensionamento costituisce una grave criticità nei nostri comuni, dove spesso in un’unica persona si regge un intero ufficio”.

Da qui la proposta di prevedere degli spazi assunzionali temporanei e dei fondi dedicati per permettere di anticipare le mobilità e i concorsi, facendo lavorare la nuova figura in affiancamento a quella prossima alla pensione per alcuni mesi; in questo modo, secondo Chiapolino “sarebbe più semplice ed efficace trasmettere quelle conoscenze che diversamente verrebbero apprese con lunghi tempi di operato, causando il rallentamento nel lavoro dell’ufficio”.

Be the first to comment on "Montagna, necessario intervenire per salvare le scuole dei piccoli comuni"

Scrivi un commento

Your email address will not be published.


*