Rifiuti pericolosi scoperti in un’azienda informatica del Friuli, scatta il sequestro

L’operazione dei carabinieri del Noe di Udine.

Imprenditore di un azienda di componentistica informatica denunciato dai carabinieri del Noe di Udine per camini non autorizzati e illecito stoccaggio di rifiuti pericolosi. L’operazione nel febbraio scorso nel corso del monitoraggio delle aziende volto a scongiurare rischi per l’ambiente.

In quel contesto i militari hanno appurato che lo stabilimento era dotato di 3 camini privi delle previste autorizzazioni ambientali alle immissioni di fumi in atmosfera. Inoltre, durante le verifiche sono stati rinvenuti circa 80 mc di rifiuti speciali stoccati illecitamente in un vano esterno allo stabilimento da oltre un anno, costituendo grave rischio per l’ambiente circostante.

Le risultanze emerse hanno consentito l’emissione di un decreto di sequestro dei camini e dei rifiuti pericolosi illecitamente stoccati.

Oltre al sequestro,  il legale rappresentante della società è stato denunciato per i reati ambientali di gestione illecita sia di rifiuti e che di impianti in stato di libertà.