Ceccarelli Group sbarca in Spagna, prossimo passo il Regno Unito

Ceccarelli Group si espande in Europa.

Ceccareli Group sbarca in Spagna. Prima l’ingresso in Francia e in Belgio attraverso il più grande network europeo nel settore della logistica e dei trasporti, in particolare Francia e Paesi Nord continentali, poi quello in Austria, Germania ed Europa dell’Est con un altrettanto importante raggruppamento per i trasporti nell’area centro ed est europea. Ora, quasi a chiudere il cerchio e con i servizi già offerti anche in Svizzera, Slovenia e Croazia, arriva l’accordo con la primaria rete di trasporto spagnola e portoghese.

Ceccarelli Group, leader italiano nel settore logistica e trasporti, con quartier generale a Udine, ma con sedi anche a Trieste, Tolmezzo, Budoia, Pradamano, Padova, Prato e Milano, ha deciso infatti di espandere i propri orizzonti commerciali in quella “fetta” d’Europa che ancora mancava.

Da pochi giorni, dunque, il Gruppo, attraverso la controllata Cursor, che dal 1 aprile scorso gestisce tutte le spedizioni internazionali, ha stretto un accordo commerciale con quello che rappresenta “il best in class della distribuzione di alta qualità – spiega il presidente di Ceccarelli Group, Luca Ceccarelli – su merce pallettizzata nella penisola Iberica, garantendo tempi di resa rapidi e con una maniacale attenzione per la qualità del servizio”.

Se, dunque, dopo la pandemia, nel vecchio continente gli scambi commerciali sono tornati a guardare con maggior interesse all’Europa orientale, con la Germania ponte fondamentale tra Est ed Ovest, ora il Gruppo friulano può contare su una rete di trasporto che copre tutto il continente fino all’Atlantico.

“Cerchiamo sempre di anticipare i bisogni dei nostri clienti – spiega Stefano Gambardella, responsabile della divisione internazionale Cursor Srl di Ceccarelli Group – e l’enorme crescita dei traffici dovuta al massiccio ritorno delle industrie sui mercati europei ci ha imposto di trovare la miglior soluzione possibile per dare loro supporto logistico su questi mercati. Con questo nuovo partner – prosegue – abbiamo trovato delle persone che la pensano esattamente come noi, con i nostri principi, con la nostra umanità, con la nostra visione del business”.

“Attraverso una rete di 80 aziende, 550 mezzi e 650 addetti – conclude Ceccarelli –, possiamo dire di aver completato il nostro percorso alla ricerca del best in class di ogni nazione. Il Futuro? Il Regno Unito“.