I migliori studenti dell’Università di Udine pronti per volare a New York

Il progetto con la St. John’s University di New York per valorizzare 28 studenti dell’Università di Udine.

La St. John’s University di New York valorizzerà i 28 migliori studenti del corso di laurea in Ingegneria gestionale dell’Università di Udine grazie a un progetto di alta formazione estivo ad hoc che prenderà avvio nel 2024. Il corso fornirà le conoscenze necessarie per gestire le operazioni commerciali globali in un contesto internazionale caratterizzato da una complessità crescente. La partecipazione sarà gratuita e gli studenti usufruiranno di una borsa di studio finanziata dai partner dell’iniziativa: Fondazione Friuli, Danieli, ABS e Associazione dei laureati in ingegneria gestionale (Alig) dell’Ateneo friulano. È la prima volta che l’Ateneo friulano attiva un progetto con una università di New York. Il progetto è coordinato dal delegato dell’Ateneo per il job placement e i rapporti con le imprese, Marco Sartor.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Antonini Maseri, sede del rettorato dell’Università di Udine. Erano presenti il rettore Roberto Pinton; il presidente del gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti; il vicepresidente della Fondazione Friuli, Guido Nassimbeni; e il delegato e presidente di Alig, Marco Sartor. Era presente anche il direttore di Direttore Danieli Academy, Marco de Gasperis. Frequentando il corso gli studenti potranno guadagnare 6 crediti formativi.

“Il nostro Ateneo – ha detto Roberto Pinton – ha numerosi accordi internazionali con paesi europei ed extraeuropei. Siamo lieti di aggiungere questa prestigiosa collaborazione con la St. John’s University che consentirà di regalare ogni anno a 28 studenti una preziosa opportunità di crescita negli Stati Uniti“.

Si tratta, secondo Marco Sartor, di una “iniziativa di assoluto pregio per la destinazione, per il prestigio dell’ateneo americano partner, per la formula che siamo riusciti a creare perfettamente integrata con il piano didattico di Udine, per i diversi soggetti pubblici e privati che collaborano per sostenere questo progetto”.

Le caratteristiche del corso

Il corso, “Intercultural Management in Global Operations”, si svolgerà dal 22 luglio al 2 agosto del prossimo anno e durerà 40 ore. I 28 partecipanti saranno studenti della laurea magistrale in Ingegneria gestionale selezionati in base al voto finale ottenuto nella laurea triennale. Frequentando il corso potranno ottenere 6 crediti formativi. Gli studenti esploreranno vari aspetti della gestione interculturale, esaminando l’impatto delle differenze culturali sulla comunicazione, sul processo decisionale, sulla negoziazione, sugli stili di leadership e sulle dinamiche di gruppo. Nel mondo interconnesso di oggi, le aziende operano su scala globale, collaborando con team e clienti provenienti da contesti anche molto diversi. Comprendere e gestire efficacemente queste differenze culturali è fondamentale.

La St. John’s University

Fondata nel 1870, la St. John’s University è una istituzione accademica privata con una solida tradizione nell’insegnamento e nella ricerca in una delle città più dinamiche del mondo. Offre una vasta gamma di programmi accademici in diverse discipline, ha un campus principale nel Queens e diversi campus satellite in altre zone di New York. È nota per la qualità dell’istruzione, l’attenzione personalizzata agli studenti e la responsabilità sociale.