Manovra di bilancio, 6 milioni per la casa di riposo di Mortegliano

Stanziati 6 milioni di euro per i lavori nella casa di riposo di Mortegliano.

Sei milioni di euro per i lavori nella casa di riposo di Mortegliano e 500mila euro per il sostegno alle gestanti in difficoltà. Questi i due emendamenti di maggior rilievo finanziario che vanno a integrare gli articoli della manovra di bilancio relativi al comparto della Salute. L’articolo 7 della Collegata e l’articolo 8 della Stabilità sono stati approvati ieri a maggioranza dal Consiglio regionale al termine di più di cinque ore di discussione.

La posta di bilancio più sostanziosa (6 milioni) – come ha spiegato l’assessore Riccardo Riccardi all’Aula presieduta da Mauro Bordin – va a coprire una specifica esigenza del Comune di Mortegliano e consentirà di realizzare gli interventi di adeguamento della casa di riposo Italia Rovere Bianchi, gravemente danneggiata dalle grandinate della scorsa estate: un provvedimento che ha raccolto l’unanimità politica. La Giunta ha anche disposto un finanziamento di 50mila euro all’Associazione famiglie diabetici della Bassa friulana, un sostegno auspicato anche negli emendamenti di Mauro Di Bert, capogruppo di Fp, e di Francesco Martines (Pd). Gli 84mila euro richiesti da Di Bert, su iniziativa del consigliere accolta dalla Giunta, sono stati spalmati sulle annualità 2025 e 2026 tramite un subemendamento.

Gli altri emendamenti.

Con un altro emendamento di Giunta, viene offerto un sostegno finanziario ai Comuni che devono affrontare i costi per anziani non autosufficienti trasferiti in altre strutture mentre sono in corso lavori di manutenzione o realizzazione di case di riposo (posta da 180mila euro). Viene inoltre previsto un contributo di 100mila euro destinato alla congregazione delle Suore della Provvidenza di Orzano, per completare la struttura destinata alla realizzazione del progetto Convento aperto. Un emendamento di Giunta alla Collegata consente ad Asufc (l’Azienda sanitaria universitaria del Friuli centrale) di costituire una fondazione di partecipazione senza fini di lucro per sostenere i progetti di ricerca e di alta formazione elaborati dai professionisti grazie al conferimento dei beni dell’eredità del professor Attilio Maseri.

Approvati tutti gli emendamenti presentati dai consiglieri di Maggioranza. A partire da quelli di Alessandro Basso (FdI): 50mila euro per contributi ai Comuni con popolazione inferiore ai 3500 abitanti, destinati alle spese di sistemazione e risanamento di edifici che ospitano ambulatori sanitari di assistenza primaria. Altri 50mila alla Uildm di Pordenone, che si occupa di lotta alla distrofia muscolare, per l’attività socio sanitaria di prestazioni medico-riabilitative. Con un emendamento alla Collegata, il consigliere di Fratelli d’Italia ha allargato il campo di una norma dell’Assestamento che consentirà ai Comuni capoluogo di acquistare o ristrutturare immobili da destinare a sede di associazioni di volontariato.

Su iniziativa del già citato Di Bert, vengono stanziati 80mila euro per la Società cooperativa sociale di Udine, allo scopo di realizzare attività di inclusione lavorativa di persone svantaggiate. Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha invece chiesto e ottenuto di finanziare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea primaria cronica (‘Una malattia disabilitante che colpisce per il 75% donne’, ha spiegato) destinando un contributo di 200mila euro ai centri accreditati per la diagnosi e la cura.

Numerose le iniziative di Lucia Buna (Lega). La consigliera è prima firmataria dell’emendamento che allarga a tessuti e cellule staminali la tipologia di donazioni possibili in base alla legge 27 del 1995, come pure dell’emendamento che finanzia con 100mila euro attività specifiche di prevenzione, profilassi e controllo della peste suina africana. Sempre su sollecitazione di Buna, all’associazione Donatori midollo osseo del Fvg viene concesso un contributo di 60mila euro nel triennio, che serviranno anche all’acquisto e gestione di un mezzo mobile. Un provvedimento esplicitamente apprezzato dal dem Massimiliano Pozzo. Ancora Buna è la principale promotrice del contributo di 90mila euro nel prossimo triennio (30mila all’anno) per sostenere le spese di funzionamento dell’associazione Diamo peso al benessere.

Michele Lobianco (FI) ha ottenuto l’erogazione gratuita, da parte delle farmacie ospedaliere, dei colliri prescritti per il trattamento post-intervento di rimozione della cataratta, mettendo a bilancio 250mila euro, e l’assegnazione di 50mila euro all’Anfamiv (Associazione famiglie con minorazioni visive) di Udine, per l’integrazione sociale e la tutela dei diritti delle persone con quel tipo di disabilità. Ancora di iniziativa del consigliere forzista i 30mila euro messi a budget per il recupero e l’accoglienza delle varie specie di volatili.

Carlo Grilli, consigliere di Fp, ha ottenuto un contributo di 30mila euro per l’efficientamento energetico dell’impianto di riscaldamento immobili di proprietà della Cooperativa sociale integrazione. Sempre di Grilli l’iniziativa di un contributo di 25mila euro a favore delle cooperative sociali dedite alla formazione professionale e all’inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro, come pure l’irrobustimento, con ulteriori 50mila euro, del Fondo per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni. Contributo straordinario di 50mila euro anche a favore dell’Istituto regionale per gli studi di servizio sociale, per opere di manutenzione straordinaria.

Su iniziativa di un altro consigliere di Fp, Carlo Bolzonello, che è anche presidente della III Commisisone, è stato approvato un contributo di 20mila euro per la cooperativa sociale San Mauro di Maniago, che si occupa di persone disabili. Misura condivisa trasversalmente, tanto che il dem Andrea Carli ha chiesto di aggiungere la sua firma. Sempre su iniziativa di Bolzonello, viene integrato con 130mila euro il finanziamento concesso all’Asfo per rimuovere la vasca di depurazione nell’ambito dei lavori di ampliamento del Distretto sanitario. Una misura che è stata al centro dell’intervento di Marco Putto (Patto-Civica), che ha ricordato come quella vasca ‘non venne realizzata sul sedime del Distretto’. Integrato anche il contributo annuale per le spese di funzionamento della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità. Simone Polesello (Fp) ha chiesto e ottenuto – ricevendo anch’egli il plauso bipartisan di Carli – di integrare il contributo alla Fondazione bambini e autismo onlus, con ulteriori 180mila euro, per realizzare un nucleo residenziale del ‘durante e dopo di noi’

Su iniziativa del capogruppo leghista Antonio Calligaris, vengono incrementati i fondi per il Banco Alimentare, con ulteriori 30mila euro. La stessa misura era stata richiesta dalla pentastellata Rosaria Capozzi, che ha aggiunto la firma alla proposta di Calligaris. L’esponente della Lega ha anche ottenuto un contributo straordinario di 83mila euro per il Crad, il Coordinamento regionale associazioni diabetici. Il forzista Roberto Novelli ha invece promosso l’emendamento che finanzia con 40mila euro le iniziative e gli strumenti inerenti la Giornata regionale per la lotta alla droga.

È stato infine il capogruppo di Forza Italia, Andrea Cabibbo, a illustrare la misura concordata con gli altri capigruppo di maggioranza Calligaris, Giacomelli e Di Bert, che finanzia il capitolo di spesa per il sostegno alle gestanti in difficoltà, con un budget di 500mila euro. Un intervento che ‘va nell’ottica di rispettare la vita nascente, aiutando le mamme in gravidanza in difficoltà non solo sotto il profilo economico’.

Tutti bocciati invece gli emendamenti proposti dai consiglieri di Opposizione, con due sole proposte sopravvissute al vaglio della maggioranza e trasformate in ordini del giorno, entrambe a firma Capozzi (M5S). Si tratta dell’idea di progetti di supporto a donne e neonati con servizi domiciliari da parte delle ostetriche e del principio di far pagare totalmente il costo del soccorso alpino a chi effettua ‘chiamate immotivate o inappropriate’.