
Folkest a San Daniele: gli appuntamenti del 6 luglio
Il weekend di Folkest a San Daniele si chiude domenica 6 luglio con una giornata nuovamente ricca di incontri, ma soprattutto con la Finale del Premio Alberto Cesa: il concorso, intitolato al grande musicista piemontese, giunto alla sua 21esima edizione che ha raccolto oltre 150 candidature da tutta Italia. Sei gli artisti che hanno conquistato il pass per il palco di Folkest 2025, dopo le selezioni dal vivo: ad Arezzo si sono imposti gli Zerofolk Duo, mentre a Cervasca il premio è andato allo Stefano Turolla Trio. A Loano hanno avuto la meglio i Pasticcio Meticcio, mentre a Codroipo si sono distinti gli Urtie. A Roma ha trionfato Massimiliano Felice con la sua band mentre ad Arbizzano la vittoria è andata ai Fan Chaabi. Ospite della serata Federico Sirianni, ben noto cantautore genovese: territorio – Genova – di una delle più importanti e celebri scuole cantautorali italiane nutrita dal quello spettacolare set di storie di varia umanità che negli anni si è nutrito di storie di porto e di frontiera.
A condurre Martina Vocci da Tv Koper/Capodistria e Duccio Pasqua di Rai Steronotte. Tutti sei i vincitori saliranno sul palco di Folkest 2025 in Piazza Vittorio Emanuele II alle 21,15, portando la loro musica e il loro personale viaggio tra tradizione e innovazione davanti al pubblico del celebre festival. Anche quest’anno come già lo scorso anno ai gruppi finalisti è stato chiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis, una figura artisticamente di grande livello, la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini, una stimolante sfida culturale realizzata in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che gestisce i diritti di questo grande poeta.
Anche quest’anno, a Folkest è atteso il Treno storico: un vero e proprio treno storico degli anni Trenta che partirà da Trieste per arrivare a Gemona del Friuli e per poi approdare con un transfer al Festival. Un treno perfettamente conservato con tutti i dettagli dell’immaginario collettivo – dai sedili il legno, al suo passo lento e costante: un tuffo nella memoria ma anche una preziosissima occasione per una vera e propria immersione nelle bellezze paesaggistiche del territorio giuliano e friulano. Una volta arrivati a San Daniele, fra le 10,30 e le 17,30 i viaggiatori verranno condotti attraverso il borgo con visite guidate e tutta la musica del Festival.
Intanto si parte fin dalla mattina, alle ore 10.00, alla Loggia Guarneriana con il seminario di ballo insieme ai campani della Paranza mediterranea con i quali il pubblico di Folkest potrà entrare nel vivo dei balli del sud Italia. Il seminario proseguirà nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00. In contemporanea al Parco del Castello alle ore 10.00 è in programma il seminario di canto Il canto popolare nell’area mediterranea con l’immancabile Elena Ledda, una delle più significative voci della world music a livello italiano ed europeo: l’incontro è realizzato in collaborazione con Associazione Musicale Tomat, Academiute di Musiche e culture popolâr da Glauco e l’Associazione Furclap e proseguirà alle ore 16.00.
Sempre al mattino alla Biblioteca Guarneriana alle ore 10.30 in programma la proiezione de Il mio canto è memoria, il documentario diretto da Maurizio Callegaro da un’idea di Giuseppina Casarin: la testimonianza delle delle donne di Casso e di una storia di gente comune che resiste e continua con grandi sforzi a tener vivo un paese, realizzata con il Laboratorio di Canto Spontaneo diretto da Giuseppina Casarin, La musica di tradizione orale, ponte tra la memoria e il tempo presente, in collaborazione con l’Associazione Musicale Tomat e la Società Filogica Friulana.
Appuntamento alle ore 12.00 in Piazza Vittorio Emanuele per un nuovo Folkest Showcase (in collaborazione con UpBeat) con gli italiani La Peka.
Gli eventi del pomeriggio si aprono con lo speed meeting con artisti e delegati alle ore 14.30 presso la Loggia Guarneriana. Alla Biblioteca Guarneriana invece, alle ore 15.30, nell’ambito della collaborazione con Rai Techetè, in programma Note e poesie tra Casarsa e Roma: un incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini con Elisabetta Malantrucco (Rai Techetè) e Marco Salvadori (Centro Studi Pier Paolo Pasolini). Interverrà anche Claudio Agostoni di Radio Popolare Milano.
In Piazzetta Pellegrino alle ore 16.30 in programma uno spettacolo dedicato a grandi e piccini con Peter Kus dalla Slovenia.
Alle 16,45 sarà poi la volta di un momento Showcase (in collaborazione con UpBeat) alla Chiesa di Santa Maria della Fratta con i M Ω Σ A I C O, una produzione speciale dei gruppi Lyre’n’Rhapsody e Darbar Mantra. Alla Chiesa di San Antonio Abate seguirà alle 18,40 lo Showcase (in collaborazione con UpBeat) degli Asteria dal Portogallo.
Alle ore 19.30 la Chiesa di Santa Maria della Fratta ospiterà il concerto degli italiani Ars Antiqua Jazz World Ensemble, già vincitori del Premio Folkest – Nuovo Imaie 2024. Ancora un Folkest Showcase (in collaborazione con UpBeat) con i friulani Crotz ta Palûd alle ore 20.30 in Piazza Carlo Cattaneo. Sempre alle 20.30, la siciliana Luisa Briguglio, vincitrice del premio Ethnos Generazioni 2024, salirà sul palco di in Piazza Vittorio Emanuele II.
A chiudere il weekend, la festa a ballo in Piazza Carlo Cattaneo con la Paranza mediterranea alle ore 21.20. E in Piazza Vittorio Emanuele II alle ore 21.15 l’annunciato spazio al Premio Alberto Cesa 2025, con Fan Chaabi, Massimiliano Felice, Pasticcio Meticcio, Stefano Turolla Trio, Urtie e ZeroFolk Duo.