A Villa Manin la mostra dell’artista svizzero Zimoun
La celebrazione dell‘artista svizzero Zimoun presso Villa Manin è un’occasione unica per immergersi nell’affascinante mondo delle sue installazioni visive e sonore. La mostra, curata da Guido Comis, direttore del servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio dell’Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, sarà aperta fino al 17 marzo 2024.
Le opere di Zimoun sono un’incredibile fusione di semplicità e complessità, realizzate con materiali comuni come scatole di cartone, sacchetti di plastica e aste metalliche o di legno. Queste installazioni, distribuite in nove sale di Villa Manin, si presentano come organismi viventi, affascinando gli spettatori con la dinamica dei movimenti e i suoni ipnotici che producono.
Il percorso espositivo offre un’esperienza unica, con ogni installazione composta da elementi modulari azionati da motori elettrici, creando così sia opere visive che complessi strumenti sonori. Queste opere trovano un equilibrio tra creazione naturale e invenzione dell’ingegno, tra studio e casualità, e tra geometria e astrazione. Ogni installazione diventa una creatura affascinante che cattura l’osservatore, spingendolo a cercare il principio logico che ne governa il funzionamento, come di fronte a un nuovo fenomeno naturale.
