Addio allo psichiatra Franco Rotelli, protagonista della riforma Basaglia

Franco Rotelli aveva 80 anni.

E’ morto questa mattina a Trieste all’età di 80 anni lo psichiatra Franco Rotelli, uno dei protagonisti della Riforma Psichiatrica in Italia e tra i principali collaboratori di Franco Basaglia.

Originario di Casalmaggiore in provincia di Cremona, dal 1979 al 1995, Rotelli è stato direttore dell’ospedale psichiatrico di Trieste contribuendo alla trasformazione del nosocomio attraverso la creazione di centri di salute mentale extra-ospedalieri, aperti 24 ore al giorno 7 giorni su 7. Nel 1998 è diventato direttore generale dell’Azienda sanitaria di Trieste, ruolo che manterrà per una decina d’anni.

Nel 2013 è eletto consigliere regionale del FVG tra le fila del Pd, nonché presidente della III Commissione, competente in materie sociosanitarie territoriali.

“Un giorno triste – ha commentato la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti – . Rotelli è stato un uomo che ha cambiato la storia della sanità triestina, collegando nei suoi incarichi una grande capacità gestionale alla visione della psichiatria e della medicina come pratica sociale, mettendo al centro la dignità integrale della persona. Era un uomo dal carattere fermo, d’azione e di progetti, un punto di riferimento che ci mancherà moltissimo. Esemplare sintesi della sua impostazione l’opera di rivalutazione del parco di San Giovanni, da cui è iniziata la restituzione alla città dell’ex ospedale psichiatrico. Continueremo le sue battaglie per la sanità pubblica, la presa in carico delle fragilità, l’inclusione sociale delle persone”.

“La comunità dei democratici non solo del Friuli Venezia Giulia ma dell’intero Paese – dichiara il coordinatore della segreteria regionale Pd Fvg Salvatore Spitaleri – deve molto a Franco Rotelli, alla sua passione e al suo impegno umano e professionale sulla frontiera della malattia psichiatrica. Ci ha insegnato a non avere paura né da malati né da cittadini. Per Rotelli ‘curare’ è prendersi a cuore le persone, le loro famiglie, il loro contesto sociale. Ha portato la sua competenza anche nella vita istituzionale come acuto presidente della commissione Salute del Consiglio regionale. Per questo – conclude – è grande il cordoglio e la vicinanza ai suoi cari da parte dell’intero Partito democratico Fvg”.