Aggressioni ai sanitari, all’ospedale di Pordenone arriva il Security Manager

L’iniziativa contro le aggressioni ai sanitari.

Troppe aggressioni ai sanitari: l’Ospedale di Pordenone corre ai ripari e istituisce la figura del Security Manager per implementare la sicurezza dei presidi.

L’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale ha infatti pubblicato un bando per cercare una persona che si occupi di sviluppare un’analisi del rischio e proporre misure correttive, indicando le caratteristiche degli impianti di videosorveglianza in conformità al regolamento generale europeo per la protezione dei dati, teleallarme, diffusione sonora e altri eventuali dispositivi per le aree del pronto soccorso di Pordenone e San Vito al Tagliamento- Spilimbergo, nonché per quelli relativi alle postazioni di salute mentale e per le sedi delle guardie mediche.

Il professionista dovrà anche elaborare un manuale delle procedure di sicurezza anticrimine aggiornate ed eventualmente da utilizzare nelle sale operative dei presidi ospedalieri di Pordenone, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo e organizzare un corso di formazione di almeno 4 ore per il personale operante nelle sale d’attesa e dei triage dei Pronto Soccorsi, con fornitura di appropriato manuale operativo di supporto per individuare tempestivamente potenziali situazioni di rischio e mitigare le conseguenze di possibili aggressioni. La durata dell’incarico è di quattro mesi e il compenso di 10mila euro lordi.