Allarme per l’impennata di nuovi casi di Covid in Fvg, oltre il 25% in più: è il dato più alto d’Italia

Il forte incremento dei nuovi casi di Covid in Fvg.

L’avvertimento era arrivato ieri, nelle parole del vicepresidente con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. In regione aumenta l’incidenza dei casi di Covid. E un’ulteriore conferma arriva oggi, con i dati del nuovo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe.

Secondo i dati raccolti nel periodo dal 13 al 19 ottobre, il Fvg ha il peggior riscontro su scala nazionale per incremento dei nuovi casi. Sul territorio, infatti, si registra un +26,7% di nuovi contagi nel lasso temporale in esame. Il Piemonte, secondo per aumento settimanale, vede un +11,6%. Il risultato del Friuli Venezia Giulia, inoltre, è in netta controtendenza di quello medio dell’Italia, con il valore che si attesta sul -1,9%. Crescono anche, rispetto alla settimana precedente, i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti, che ora toccano quota 78.

Le buone notizie, però, giungono dagli ospedali. I posti letto occupati da pazienti Covid ammontano al 4% tanto per le terapie intensive, quanto per le aree mediche. Un valore ben lontano da quello “di pericolo” che può portare alla zona gialla.

Intanto, complice “l’effetto Green Pass”, in Fvg sono stati 4.894 i nuovi vaccinati dal 13 al 19 ottobre, persone cioè che non avevano mai ricevuto prima nemmeno una dose. La regione si trova al 12° posto fra i territori nazionali in questa “classifica”, comandata dalla Provincia autonoma di Trento con 6.437 somministrazioni ex novo.

La media mobile a 7 giorni dei nuovi vaccinati in Italia rimane sostanzialmente stabile: da 57.275 del 13 ottobre a 58.201 del 19 ottobre; complessivamente nell’ultima settimana sono state vaccinate 407.404 nuove persone (+4,7%). “Nell’interpretare gli effetti del Green Pass su tamponi e nuovi vaccinati – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – bisogna tenere conto che ogni persona non vaccinata può arrivare a sottoporsi sino a 3 tamponi a settimana, mentre per aumentare la copertura vaccinale è sufficiente che il numero di nuovi vaccinati non tenda allo zero”.