Per l’emergenza coronavirus cambia anche la raccolta dei rifiuti in 30 comuni del Friuli

Gli uffici di A&T 2000 spa restano aperti.

In considerazione delle disposizioni recentemente emanate in materia di emergenza Coronavirus, A&T 2000 spa, gestore dei rifiuti in 51 Comuni della regione, ha effettuato specifiche e attente valutazioni che contemplano, da un lato, l’imprescindibile necessità di tutelare la salute pubblica, sia degli utenti che del proprio personale, dall’altro i bisogni legati all’erogazione dei servizi pubblici essenziali, come la raccolta dei rifiuti.

Pertanto, sono state stabilite nuove indicazioni per le strutture aperte al pubblico, che si invitano gli utenti a seguire con particolare attenzione e collaborazione. I centri di raccolta gestiti da A&T 2000 in oltre 30 Comuni serviti, salvo diverse disposizioni, continueranno a rimanere aperti e operativi.

In ogni caso, si invitano gli utenti a recarsi presso tali strutture solo in caso di effettiva necessità, ovvero quando non sia possibile il conferimento dei rifiuti nell’ambito della raccolta porta a porta o nel caso non sia possibile rimandare nel tempo il conferimento. L’ingresso ai centri di raccolta potrà avvenire solo da parte di un utente alla volta, per lo stretto tempo necessario.

Inoltre, le persone in attesa non dovranno in alcun modo creare assembramenti o code, ma attendere il proprio turno all’interno della propria autovettura. A&T 2000 si riserva di adottare anche altre modalità per limitare gli accessi e mantenere la necessaria distanza di sicurezza. Si invitano, pertanto, gli utenti ad una fattiva collaborazione e a seguire diligentemente le indicazioni che verranno comunicate dagli operatori dell’ecopiazzola.

Per quanto riguarda gli sportelli aperti al pubblico gestiti da A&T 2000 (sportelli per le pratiche relative alla tariffa/tassa rifiuti e l’ufficio rifiuti speciali e agricoli), gli stessi rimarranno chiusi al pubblico fino a nuove disposizioni.