Nel campo per i profughi dell’Ucraina sventola la bandiera del Friuli

La missione della Protezione Civile in Slovacchia.

Si avvia verso la conclusione la missione della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia in Slovacchia. La squadra, composta da 4 funzionari e 26 volontari appartenenti ai vari gruppi presenti sulla regione, è giunta nella località di Michalovce venerdì 18 marzo. L’obbiettivo, quello di allestire un campo che potesse ospitare fino a 250 persone, è quasi completato.

Michalovce si trova ad una ventina di chilometri dal confine con l’Ucraina, lungo una delle rotte in questo momento più trafficate dalle persone in fuga dal paese colpito dalla guerra. Proprio in questa località, quindi, i volontari della protezione civile stanno ultimando l’allestimento di un campo che oltre a poter ospitare fino a 250 persone, sarà dotato anche di servizi igienici, docce, una mensa e di una tenda sociale. Un lavoro importante e complesso che, grazie all’efficienza dei volontari ed al loro coordinamento, la squadra riesce ad ultimare nel corso di pochi giorni. “I lavori procedono bene – commenta Graziano Mestroni, coordinatore della Protezione Civile presente sul luogo – per fortuna il tempo è buono, quindi non ci sono complicazioni legate alla pioggia o al vento”.

Il rientro della squadra attualmente presente in Slovacchia è previsto per venerdì, momento in cui a questa verrà dato il cambio da un altro gruppo di volontari che si occuperanno dell’avviamento del campo e del passaggio di mano dalla protezione civile alle autorità locali. Queste ultime hanno espresso il loro ringraziamento alla Protezione civile friulana, alla quale avevano effettuato la richiesta di assistenza tramite il Meccanismo Europeo della Protezione civile. Lunedì, inoltre, la Protezione Civile regionale ha ricevuto la visita del premier Mario Draghi che, accompagnato dal presidente della regione Massimiliano Fedriga nella sede di Palmanova, ha espresso i propri ringraziamenti all’organizzazione.