I conigli friulani si fanno notare e vincono in Europa e in Italia

Gli allevatori friulani di conigli di Registro Anagrafico, vincono in Europa e in Italia, alla XXX edizione della Mostra europea.

Gli allevatori friulani di conigli di Registro Anagrafico, vincono in Europa e in Italia. Alla XXX edizione della Mostra europea, tenutasi recentemente a Nitra (Slovacchia), infatti, due soggetti hanno ottenuto il titolo di Campione europeo e molti altri punteggi elevati sono stati ottenuti dai sette allevatori regionali iscritti che presentavano in concorso 43 soggetti, raggiungendo un risultato straordinario e collocando i nostri coniglicoltori a un livello pari a quello dei più esperti e numerosi allevatori europei.

L’Ariete inglese dell’allevatrice Alesia Mikhalitsyna, di San Vito al Tagliamento, è stato eletto Campione europeo assieme al Lince di Walter Manzon, di Porcia.

In precedenza, a Montichiari (Brescia), si era svolta la VII Mostra Nazionale del Registro Anagrafico presso la Fiera Agricola Zootecnica Italiana dove, sette allevatori regionali hanno esposto 69 soggetti di 15 razze diverse. Dopo un’attenta valutazione da parte degli esperti dell’Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani, sono stati assegnati ai nostri allevatori sette Campioni di Razza (soggetti adulti) e due Eccellenti Extra (soggetti giovani). Ma, soprattutto, al termine del lavoro della Giuria, è stato proclamato campione nazionale, il coniglio di razza Rex, colorazione Blu, di Oscar Pizzinato, di Fanna.

Ottimi risultati che testimoniano le capacità professionali raggiunte dai produttori del Fvg, assistiti e affiancati dall’Associazione Allevatori regionale. I coniglicoltori del Registro Anagrafico sono una dozzina e allevano, complessivamente, una ventina di razze diverse di conigli per circa 600 capi all’anno. Partecipano regolarmente a Fiere e Mostre regionali, italiane ed europee, raccogliendo sempre ampi consensi.

I coniglicoltori professionisti, in Fvg, sono una sessantina e producono per il mercato, annualmente, circa 1.653.000 capi (il 5,8% della produzione italiana).