Rincari, come non farsi “strozzare” dalle bollette in Fvg

I consigli per risparmiare sulle bollette di luce e gas in Fvg.

Le imprese arrancano, ma anche le famiglie sono in apnea. Si stanno già vedendo i primi effetti dei rincari di luce e gas: bollette raddoppiate e oneri schizzati alle stelle sono il “regalo” che questi primi mesi del nuovo anno porteranno ai clienti domestici anche in Friuli Venezia Giulia. Ma come fare a contenere i costi e a non soccombere di fronte a una situazione assai difficile?

Apparecchi da sfruttare bene.

Un primo aiuto arriva da un utilizzo ragionato degli elettrodomestici. Qualche consiglio utile lo fornisce Erica Cuccu, presidente di Federconsumatori Udine ed esperta in tema di energia: “La massima attenzione – argomenta – deve andare agli apparecchi a resistenza. Se possibile, cambiare frigo o freezer troppo vecchi: può sembrare una spesa superflua, ma aiuta a risparmiare più di quanto si creda. E se in casa abbiamo due frigoriferi, magari riempiti al 50% della capienza ciascuno, spegniamone uno e ottimizziamo”. Un secondo accorgimento è quello di utilizzare la lavatrice solo a pieno carico e di limitare al massimo, se non evitare, l’uso di stufette per scaldare la stanza o il bagno “che consumano più di un climatizzatore acceso durante tutto il giorno” dice Cuccu.

Occhio alle caldaie troppo… inerti.

Accendere la caldaia a gas per poche ore al giorno può sembrare conveniente. E invece, è l’esatto opposto: “Se abbiamo tenuto spento tutto il giorno, la casa sarà fredda e quindi la sera, per arrivare alla temperatura impostata, ci sarà un notevole impiego di gas – fa notare la presidente di Federconsumatori -. Limitare va bene, spegnere del tutto no. Chi ha la possibilità di utilizzare stufe a pellet o di avere un caminetto, può privilegiare questa soluzione. E lo stesso vale per le pompe di calore o gli inverter”. Un altro consiglio è di sfruttare al massimo l’eventuale impianto fotovoltaico domestico nelle giornate di bel tempo.

Il cambio del contratto.

Il problema dei costi energetici attuale è legato alla variabilità del prezzo, con contratti indicizzati alla borsa europea e che hanno visto schizzare in alto gli oneri. Chi, invece, ha un contratto a prezzo fisso se l’è cavata. “I rincari sono spaventosi – allarga le braccia Cuccu -: il prezzo al Kilowatt è passato dalla forbice 0.16-0.30 a 1,30, quasi 10 volte tanto. Il governo ha calmierato con interventi su Iva e oneri di sistema, ma le bollette sono raddoppiate comunque”. Certo, c’è la possibilità di rateizzare, ma con differenti modalità: “Come Federconsumatori abbiamo dialogato con varie realtà del settore. Eni e A2A offrono la possibilità di pagare la bolletta senza anticipo e fino a 10 rate. Hera e Iren propongono il saldo di un terzo e poi di dilazionare in 10-12 rate“. Nei prossimi giorni è in programma anche un incontro con Bluenergy.

Temo che i veri effetti pesanti si vedranno con marzo/aprile, quando scatteranno in bolletta i rincari di gennaio e febbraio” aggiunge l’esponente di Federconsumatori. Quali consigli per trovare il contratto “giusto”? “È necessario non rivolgersi ai portali generalisti, ma a quello di Arera – conclude Cuccu -, non lasciando la scelta al caso o al telemarketing. Sul sito dell’autorità, ci sono tutte le tariffe adottate dalle varie compagnie e si può scegliere quella più indicata in base ai consumi. Ci si perde apparentemente tempo, ma alla lunga è una decisione che porterà molti benefici“.