La crisi nel centrodestra in Friuli Venezia Giulia.
Il terzo mandato? Non c’entra: a dirlo è stato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, parlando della crisi del centrodestra in Friuli Venezia Giulia, ufficializzata ieri dopo un vertice di maggioranza convocato d’urgenza in seguito alle dure critiche del ministro Luca Ciriani sulla sanità regionale, critiche che hanno portato a galla una tensione già esistente, quella tra la Lega e Fratelli d’Italia, e alla remissione delle deleghe di tutti gli assessori regionali del Carroccio, Lista Fedriga e Forza Italia.
E proprio lui, Ciriani, che qualcuno ritiene sia mosso anche dall’ambizione di succedere a Fedriga a capo della Regione (e non per nulla, Fdi è contraria al terzo mandato), oggi ha parlato per la prima volta della rottura creatasi nella maggioranza, una rottura che accolla al governatore.
Le parole di Fedriga e “la vecchia politica”.
Dal palco del Festival delle Regioni a Venezia, Fedriga ha respinto l’ipotesi che la frattura sia legata al tema del terzo mandato: “Il terzo mandato non c’entra nulla con la crisi del Friuli Venezia Giulia. Ho letto i giornali nazionali che mischiano le cose. È evidente perché nasce questa crisi, sono state fatte più volte delle dichiarazioni, oltretutto lontane dalla realtà rispetto all’azione di governo della Regione, che ha un enorme consenso da parte dei cittadini, fortunatamente”.
“Penso che abbiamo dato un contributo importante allo sviluppo della Regione – ha proseguito – e ci piacerebbe continuare a farlo, ma non sono disposto a scendere ai compromessi di una vecchia politica, che guarda a posizionamenti e non a risposte da dare ai cittadini”, ha concluso Fedriga che domani, al Festival delle Regioni, avrebbe dovuto incontrare Giorgia Meloni, un incontro poi annullato dalla premier a causa di uno stato influenzale.
Ciriani: “La crisi l’ha aperta Fedriga”
Parlando con i cronisti davanti a Palazzo Chigi, dopo il Consiglio dei ministri del 19 maggio, Luca Ciriani ha attribuito direttamente la responsabilità dell’apertura della crisi al governatore: “La crisi di maggioranza? Bisogna chiederlo a Fedriga, è lui che l’ha aperta”.
Lega: “Attacchi continui da parte del ministro. Serve responsabilità”
Secondo fonti vicine alla Lega, riportate dall’Ansa, a innescare la crisi sarebbero state le continue dichiarazioni critiche del ministro Ciriani contro l’operato della giunta regionale: “In politica serve coraggio e senso di responsabilità: è più onesto assumersi le proprie scelte, anziché attribuirle ad altri”.
La questione del terzo mandato.
Sullo sfondo rimane la questione del terzo mandato: anche se Fedriga ha detto esplicitamente che non è il motivo della rottura, è uno dei temi che ha visto contrapposti negli ultimi mesi Lega e Fratelli d’Italia, in Friuli come altrove. E’ notizia di oggi che il Consiglio dei ministri ha deliberato di impugnare alla Corte costituzionale la legge della Provincia autonoma di Trento che consente un terzo mandato consecutivo per i presidenti. La decisione è arrivata proprio con il voto contrario della Lega.
La posizione del Governo si richiama a una precedente sentenza della Corte Costituzionale, che aveva bocciato una legge simile in Campania, regione a statuto ordinario. Ma Trento – come il Friuli Venezia Giulia – è a statuto speciale. E’ quindi evidente che il caso ha ricadute anche sulla nostra regione.