La crisi in Friuli Venezia Giulia, Fedriga sul filo del terzo mandato

Il governatore Massimiliano Fedriga

La crisi in Friuli Venezia Giulia e la possibilità di un terzo mandato per il presidente Massimiliano Fedriga.

Terzo mandato sì o no per il presidente Fedriga? Dopo il terremoto delle dimissioni in massa che di fatto hanno aperto la crisi della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga incontrerà domani, martedì 20, Giorgia Meloni a Venezia in occasione della Conferenza delle Regioni. Esattamente il giorno dopo il consiglio dei ministri nel corso del quale il governo avrà impugnato l’emendamento alla legge elettorale con la quale la provincia autonoma di Trento avrebbe voluto consentire il terzo mandato al presidente, leghista, Maurizio Fugatti.

Difficile quindi che Fedriga possa tornare dall’incontro con la presidente del Consiglio con la “promessa” di un terzo mandato. Anche perché sulla questione è di appena un mese fa la sentenza della Corte Costituzionale che dichiarando incostituzionale la legge della Regione Campania che avrebbe consentito a Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato consecutivo come presidente della Regione ha messo una parola quasi definitiva.

A meno che, e qui si aprirebbe uno spiraglio, lo stesso Fedriga non decida di forzare la mano, dimettendosi o facendosi sfiduciare: in quel caso, potrebbe sfruttare la possibilità di candidarsi per un terzo mandato, ipotesi resa possibile dalla normativa che consentirebbe il tris se il secondo mandato non superato i due anni, sei mesi e un giorno.