Le celebrazioni del Friuli Venezia Giulia per la Festa della Repubblica

Le celebrazioni in Fvg.

È un messaggio unanime quello che i rappresentanti dell’Esecutivo regionale hanno lanciato oggi dalle varie località del Friuli Venezia Giulia dove si sono svolte le cerimonie solenni per la Festa della Repubblica. Un messaggio improntato alla difesa della democrazia in opposizione agli autoritarismi.

La celebrazione più importante, come ogni anno, si è svolta in mattinata al Sacrario di Redipuglia dove l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari ha accolto, assieme alle autorità militari e civili, il ministro dell’Economia Daniele Franco in rappresentanza del Governo. “Essere qui – ha detto – è importante come in tutti gli altri luoghi in cui oggi la celebrazione della Repubblica assume più che mai un valore simbolico. Con lo sguardo rivolto a ciò che sta accadendo nel mondo è obbligo ricordare che l’Italia è una Repubblica democratica e liberale, non solo per i cittadini e le istituzioni che come tale la vivono ogni giorno, ma anche per divulgarne i valori di democrazia, libertà e rispetto dell’uomo laddove ciò non sta avvenendo”.

A Redipuglia la gradinata del Sacrario, resa più splendente dal riverbero del sole, ha accolto i labari delle associazioni combattentistiche d’Arma e dei Corpi logistici, i gonfaloni delle Città e dei Comuni e lo schieramento dei vari reparti delle Forze dell’ordine.

Dopo la preghiera per la Patria e la lettura della motivazione per il conferimento della medaglia d’oro al valor militare al Milite ignoto nella voce della partigiana Paola Del Din, il ministro ha tenuto la sua prolusione ricordando i caduti per la Patria e ribadendo che libertà, pace e democrazia non sono compatibili con regimi autoritari o autocratici.

Concetti simili sono stati espressi dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier, che ha preso parte alla cerimonia per la celebrazione del 76° Anniversario della Fondazione della Repubblica a Pordenone, con una ferma condanna alla guerra e un richiamo, una volta di più, alla sostanza della democrazia che si esplica nelle istituzioni repubblicane.

L’assessore regionale alla Cultura e Sport Tiziana Gibelli ha rivolto il suo messaggio ideale di pace e difesa dei valori europei dalla barbarie degli autoritarismi ai giovani che hanno dato vita al concerto della Junior Band in occasione della Festa della Repubblica a Polcenigo.

L’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente Fabio Scoccimarro ha presenziato all’alzabandiera solenne in Piazza Unità a Trieste, ricordando che il tricolore e l’inno di Mameli sono i simboli dell’orgoglio nazionale e le Forze armate sono garanzia della nostra libertà, impegnate nel costruire condizioni di pace nel mondo.

L’amore per la nostra patria e il patriottismo a Trieste e in Friuli Venezia Giulia – è stato detto – hanno solide radici e saranno la spinta per la ricrescita di tutti i settori della società che si trova, dopo due anni di pandemia, a fronteggiare due nuove emergenze quali la crisi energetica e la guerra.