Fine anno, il bilancio del vicegovernatore Anzil: “Fvg crocevia culturale europeo”

Il vicegovernatore con delega a Cultura e Sport Mario Anzil

Il 2025 si chiude per il Friuli Venezia Giulia sotto il segno della cultura e dello sport, con un bilancio da record che consolida il ruolo della Regione come crocevia culturale europeo. A testimoniarlo sono i numeri illustrati dal vicegovernatore con delega alla Cultura e allo Sport, Mario Anzil, nel corso della conferenza stampa di fine anno.

“Nell’anno che sta per concludersi Friuli Venezia Giulia ha consolidato il suo ruolo di crocevia culturale europeo grazie a GO!2025, accompagnato da un impegno finanziario imponente che ha superato i 160 milioni di euro complessivi per Cultura e Sport. Abbiamo assicurato i fondi Pnrr per la valorizzazione di siti cruciali, come il progetto pilota su Borgo Castello a Gorizia (5,3 milioni di euro), e abbiamo proseguito l’azione nell’ambito della tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale con 6,5 milioni di euro.

Inoltre, abbiamo portato a termine il recupero di un simbolo come il Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli, finanziato con 10 milioni di euro. Guardando al 2026, non solo rilanceremo l’associazionismo sportivo e proseguiremo gli interventi sugli impianti, ma daremo il via al nuovo triennio di finanziamento culturale da circa 20 milioni di euro e sosterremo attivamente Pordenone 2027, investendo nel futuro della nostra creatività“.

Le attività culturali.

“Per quanto riguarda le attività culturali – ha riepilogato il vicegovernatore – il 2025 è stato caratterizzato da un forte sostegno alla filiera creativa, con particolare attenzione ai progetti connessi a GO!2025, al cinquantennale del terremoto del Friuli del 1976 e ai primi passi in vista di Pordenone capitale italiana della cultura 2027. Per queste nuove produzioni culturali, sono stati stanziati 6,7 milioni di euro tramite convenzioni. Significativo l’impegno per i finanziamenti annuali – ha proseguito Anzil – , con 15 bandi lanciati in diversi settori (teatro, musica, danza, cinema, arte figurativa, fotografia, divulgazione culturale e letteraria, moda e design) per un totale di 10 milioni di euro”.

Sono proseguiti i finanziamenti triennali per i contenitori culturali creativi, con 3,8 milioni di euro di parte capitale e 3,3 milioni di euro di parte corrente. Inoltre, sono stati garantiti 3,6 milioni di euro per interventi di manutenzione, miglioramento funzionale, messa in sicurezza e adeguamento tecnologico delle sale teatrali e cinematografiche. Un ulteriore impegno, nell’ambito del Pnrr, riguarda la gestione dei progetti per gli operatori culturali volti a promuovere l’uso di soluzioni di Information technology e realtà aumentata, per un importo di 5,9 milioni di euro.

Nell’ambito del patrimonio culturale, sono stati finanziati il recupero dell’architettura fortificata per 5,3 milioni di euro e la cura di giardini storici per 2,6 milioni di euro. Sono stati attivati anche bandi specifici per il recupero di mulini di interesse storico e per la conservazione di affreschi in edifici di pregio, entrambi finanziati con 1,5 milioni di euro ciascuno.

La Direzione ha continuato inoltre a sostenere i luoghi della conoscenza, erogando circa 6 milioni di euro ai Musei pubblici e privati e 1,7 milioni di euro per le biblioteche pubbliche e private, oltre a 400mila euro per gli Ecomusei.

“Importanti risultati sono stati raggiunti con i progetti strategici – ha aggiunto il vicegovernatore – . Il progetto Leggiamo 0-18 Fvg, con un budget annuale di 500mila euro, ha coinvolto 60mila studenti nell’iniziativa ‘LeggiAMO a scuola’.

L’Art bonus 2025 è stato un successo, portando all’assegnazione di un importo totale di 1,4 milioni di euro. Tra i progetti europei, sono state lanciate azioni pilota come il Progetto CAR2GO per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale con  100mila euro.

Lo sport.

Il vicegovernatore ha poi ricordato le ingenti risorse riservate nell’anno allo Sport, soprattutto per l’ammodernamento delle strutture. Il finanziamento agli enti locali e alle associazioni sportive per ampliamento, adeguamento, ristrutturazione e manutenzioni di impianti sportivi ad uso pubblico ha raggiunto la cifra record di 145,8 milioni di euro. Un sostegno mirato è andato all’associazionismo sportivo per l’organizzazione di manifestazioni a carattere regionale, nazionale e internazionale, con contributi totali concessi pari a 4 milioni di euro.

Si è proseguito il supporto ad atleti disabili e associazioni sportive paralimpiche, con 1,3 milioni di euro destinati alle attività e all’acquisto di attrezzature. In relazione a GO! 2025, sono state stipulate convenzioni per specifici progetti sportivi per un totale di 900mila euro. Lo Sport bonus 2025 ha concesso un importo totale pari a 165 mila euro.

Gli obiettivi del 2026.

“Per il 2026 – ha annunciato Anzil – sono già state delineate le principali linee di azione, con l’avvio del nuovo triennio di finanziamento nei settori dello spettacolo dal vivo e delle attività espositive“. Proseguiranno i progetti speciali legati al cinquantennale del terremoto del Friuli del 1976 e quelli per Pordenone capitale italiana della cultura 2027, con nuove convenzioni e bandi per un totale di 4,2 milioni di euro.

Nel 2026 si terrà la nuova edizione della Fiera della Cultura e Creatività – Eureka 2026, che prevede un budget di 250 mila euro. Per i beni culturali, nel 2026 la Regione continuerà il sostegno a Musei ed Ecomusei con 8 milioni di euro e alle biblioteche con 2 milioni di euro. Saranno inoltre attivate nuove linee contributive per il recupero, la conservazione e la valorizzazione dei beni per 6 milioni di euro.

Infine, per lo Sport nel 2026, si prevede lo stanziamento di 350mila euro per nuove convenzioni con Coni e Comitato paralimpico connesse a Pordenone 2027, il sostegno all’associazionismo sportivo tramite un programma quadro tra Regione e Coni (700mila euro) e il finanziamento delle manifestazioni sportive per 3,7 milioni di euro.