Usura e pizzo: i rischi per le imprese del Friuli durante il coronavirus

L’importanza di segnalare possibili reati della criminalità organizzata.

La mancanza di liquidità pesa su famiglie e imprese che, a causa della pandemia, rischiano di diventare vittime della criminalità organizzata soprattutto attraverso l’usura. Per proteggere i cittadini e gli imprenditori del Friuli, l’Osservatorio regionale antimafia si offre, attraverso il suo sito ufficiale, come punto di riferimento per ricevere segnalazioni anche in forma anonima.

L’Osservatorio non indaga il reato ma registra e valuta il fenomeno per comunicarlo all’autorità giudiziaria e alle forze dell’ordine che, eventualmente, accerteranno il caso. “Usura e pizzo – sottolinea Roberto Penta, coordinatore dell’Osservatorio – sono reati e come tali vanno denunciati.” La criminalità organizzata opera in tutti i campi e, un primo passo per bloccarla, sono proprio le segnalazioni della popolazione e delle aziende. A riguardo, il portale “Segnala all’Osservatorio” apre alla compilazione di un modulo per indicare situazioni anomale e di pericolo.

Inoltre, l’Osservatorio si impegna per rendere i cittadini attenti e sensibili alla questione con molti incontri sul territorio. “Serve un sostegno sia informativo sia culturale per far crescere il rapporto di collaborazione con la popolazione”, conclude Penta.