Pochi tamponi per il coronavirus in Friuli: test solo a chi ha infezioni gravi

Le regole di prevenzione al coronavirus sui luoghi di lavoro.

Sono state approvate dalla Regione una serie di indicazioni riguardanti i test diagnostici per il coronavirus nei luoghi di lavoro. Attualmente, i tamponi risultano essere lo strumento più utile per individuare le persone che hanno contratto l’infezione. Tuttavia, il difficile reperimento di questi esami sul mercato internazionale, necessita un ricalcolo delle misure di prevenzione nella lotta al contagio.

L’amministrazione regionale, tenendo conto di questa problematica, ritine che l’esecuzione del test sui lavoratori sani non sia una priorità. Infatti, i tamponi devono essere destinati ai soggetti con manifestazioni cliniche di infezione respiratoria, come stabilito il 3 aprile dal Ministero.

Per quanto riguarda l’apertura delle attività lavorative, la Giunta regionale, sottolinea l’importanza di alcune regole come il distanziamento tra i dipendenti, l’uso di mascherine, l’areazione e la pulizia costante con disinfettanti. Inoltre, viene stabilito l’obbligo per il lavoratore di rimanere a casa nel caso in cui si presentasse uno dei sintomi del coronavirus.