Furti, guida senza patente e cocaina in Friuli: arrestato un giovane

L’uomo era stato condannato per fatti avvenuti in Fvg nel 2009

E’ stato arrestato in Spagna e poi finito in carcere a Rebibbia il 3 giugno scorso, Ali Nenad cittadino serbo condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione per alcuni furti e reati avvenuti in Friuli.

Alcuni anni prima l’uomo, all’epoca minorenne, era giunto in Italia illegalmente ed era stato collocato presso una struttura per minori non accompagnati in provincia di Udine. Negli anni successivi si era reso protagonista di eventi delinquenziali, scoperti in flagrante dalla polizia stradale di Amaro e quella di Cividale del Friuli.

Nel primo caso era stato fermato per un normale controllo alla guida di un’autovettura senza aver conseguito la patente ed in possesso di 17 grammi di cocaina, poi sequestrata, che gli avevano procurato l’arresto. Dopo pochi mesi il giovane si rendeva responsabile del furto di un’autovettura nella cittadina longobarda, sventato durante il tentativo di fuga sul mezzo grazie alla prontezza delle forze di polizia.

Successivamente a quest’ultimo episodio, al ragazzo minorenne era stato notificato un provvedimento cautelare ma successivamente alla sua liberazione, quest’ultimo aveva fatto perdere le sue tracce diventando irreperibile.

La cattura in Spagna e la detenzione a Rebibbia

A seguito del provvedimento di condanna, sono partite le indagini con il concorso della direzione centrale della polizia criminale ed il servizio per la cooperazione internazionale di polizia, acclarando con precisione le generalità del ricercato, che in precedenza era stato identificato con documenti falsi. Dopo una complessa attività investigativa si è giunti a constatare la presenza dell’uomo in Spagna, ed a seguito del mandato di arresto europeo predisposto dalla procura generale di Trieste ed il sollecito della polizia spagnola, si è arrivati ad arrestare l’uomo il 5 aprile scorso, a Blanes, vicino a Girona. A seguito, il latitante è stato estradato in Italia ed incarcerato presso il carcere di Roma Rebibbia per scontare la pena dei due reati commessi.