Un bici bus per il trasporto delle due ruote da Trieste a Parenzo.
Un collegamento intermodale, gratuito e sostenibile che unisce l’arco nordorientale dell’Adriatico: parte il servizio Bici&Bus tra il Friuli Venezia Giulia e la Croazia, che da sabato 7 giugno collegherà Trieste a Parenzo ogni fine settimana fino al 2 novembre 2025. È la nuova proposta di mobilità dolce promossa dalla Regione FVG nell’ambito del progetto europeo Cyros (Cycling Routes for a Sustainable Adriatic-Ionian Mobility), con l’obiettivo di rafforzare l’interconnessione tra ciclovie e mezzi pubblici, valorizzando il cicloturismo lungo la costa adriatica.
Il servizio, affidato alla ditta Cogoi di Udine, sarà attivo nei week end, con partenza da Trieste (autostazione) alle 14 e rientro da Parenzo alle 18. Sono previste due fermate intermedie a richiesta: Rabuiese (in prossimità della fermata urbana via Laghetti/via Colombara Vignano) e Plovania (Croazia). Il trasporto, gratuito grazie al cofinanziamento Fesr (80%) e statale (20%), è prenotabile tramite il sito dedicato “Tratte Speciali in Bus” messo a disposizione dall’operatore.
“Con Cyros stiamo gettando le basi per un vero corridoio verde lungo l’Adriatico: un modo nuovo, integrato e sostenibile di viaggiare tra Paesi e culture — ha dichiarato l’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, durante la presentazione del progetto . Il Bici&Bus connette il Friuli Venezia Giulia con la Parenzana, una delle ciclovie più suggestive d’Europa, e rafforza i legami con i partner croati.”
Cyros non si limita al solo servizio bus: il progetto punta anche a rinnovare il tracciato ciclabile FVG2/b del Carso, a studiare nuove connessioni tra ciclovia Parenzana, porti e hub regionali, e ad attivare una rete di scambio transfrontaliero di buone pratiche tra Italia e Croazia in materia di mobilità ciclabile.
“L’intermodalità non è solo una scelta tecnica, ma una visione strategica — ha aggiunto Amirante —. Anche quando i lavori infrastrutturali rallentano momentaneamente i servizi ferroviari, investiamo sul futuro della mobilità integrata, affinché sia davvero accessibile, resiliente e turisticamente attrattiva.”
Cyros è guidato dalla Regione FVG in qualità di capofila e coinvolge, tra gli altri partner, le Regioni Puglia, Abruzzo e Marche, la Fondazione ITL, la Regione Istriana e le Contee croate di Primorje-Gorski Kotar e Dubrovnik-Neretva, a conferma della forte impronta europea del progetto. Con un budget complessivo di 2,75 milioni di euro, Cyros punta a rendere la bicicletta un mezzo di viaggio strategico per chi vive e visita il territorio adriatico. E il Bici&Bus è solo l’inizio di una rete che unisce turismo lento, sostenibilità e cooperazione internazionale.