500milioni di investimenti per rendere le scuole più sicure.
Oltre 500 milioni di euro investiti per rendere più sicure e moderne le scuole del Friuli Venezia Giulia. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, intervenendo in videocollegamento alle quattro Conferenze territoriali per l’edilizia scolastica degli Enti di decentramento regionale (Edr) di Pordenone, Gorizia, Udine e Trieste.
“Il lavoro di questi ultimi anni ci ha portato a un livello di programmazione e coordinamento mai raggiunto prima. Stiamo investendo oltre 500 milioni di euro per garantire scuole sicure, moderne ed efficienti a studenti, docenti e personale scolastico: 60 milioni di opere già completate e quasi 400 milioni in corso o programmati. Parliamo di una vera rigenerazione del patrimonio scolastico regionale, con adeguamenti sismici, efficientamento energetico e nuove scuole all’avanguardia come i Campus di Gorizia, Monfalcone e Trieste”, ha spiegato Rosolen.
All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i territori: “Ringrazio gli Enti di decentramento regionale per l’importante lavoro svolto: gli interventi sono tanti e i cantieri non sono semplici, ma l’attività di squadra con i territori è sempre proficua. Il merito è dei tecnici e dei territori che hanno rappresentato le esigenze. Insieme abbiamo introdotto le strategie e individuato i fondi da inserire in questo mandato, per garantire sicurezza ai nostri ragazzi e a tutto il personale scolastico”.
Filiere professionali e campus moderni
Rosolen ha evidenziato come l’investimento non guardi solo al presente, ma anche al futuro dell’istruzione in regione: “Stiamo lavorando sul presente e guardiamo al futuro nella programmazione. L’istituzione delle filiere tecniche professionali 4+2 coinvolgerà la Formazione professionale (IeFp) e gli Istituti tecnici superiori (Its): questo richiede di ragionare in termini di campus più moderni e inclusivi”.
“Abbiamo già iniziato con un bando ministeriale per il progetto Campus integrato per la montagna in azione (Cima) a Tolmezzo e continueremo in altri territori. L’idea è concentrarci su campus di filiera, tecnologie e settori specifici, tenendo conto anche del calo demografico e degli spazi che si liberano. I contributi ministeriali saranno sempre più indirizzati alla realizzazione di campus, in linea con il nostro progetto regionale” ha continuato Rosolen.
Cantieri e interventi per Edr
I dati sugli interventi confermano l’impegno concreto della Regione:
Edr di Udine: 220 milioni complessivi, di cui 40,4 milioni già completati; in corso la demolizione e ricostruzione del Magrini Marchetti di Gemona del Friuli (12,4 milioni) e l’avvio del Liceo ITT Savorgnan di Brazzà a Lignano Sabbiadoro (10 milioni). In programma il secondo lotto del Liceo Marinelli (9 milioni).
Edr di Pordenone: 181 milioni complessivi; completato il nuovo Ipsia Carniello a Brugnera (4,9 milioni), in corso il Galvani a Cordenons (37,9 milioni) e l’Isis Sarpi (plesso Freschi) a San Vito al Tagliamento (16 milioni). In via di ultimazione l’edificio di via Interna a Pordenone (12,3 milioni).
Edr di Gorizia: 90 milioni dedicati a campus e sicurezza; completato l’adeguamento sismico del Brignoli (2 milioni) e in corso interventi su Galilei-Fermi-Pacassi (3,8 milioni).
Edr di Trieste: oltre 23 milioni in opere in corso, tra cui il recupero del Liceo Petrarca (4,4 milioni) e l’Its Volta (9,4 milioni). Con la Stabilità 2026-2028 sono richiesti ulteriori 33,4 milioni per Liceo Galilei (20 milioni) e Petrarca via Rossetti (10 milioni).




