Fvg, l’acciaio viaggerà su rotaia, dalle strade spariranno 100 mila tir

Il trasporto dell’acciaio avverrà via treno.

Novità nel trasporto delle merci: grazie ad un accordo tra Adriafer, la controllata del Porto di Trieste, e la Vtg, compagnia di noleggio e logistica con sede ad Amburgo, l’acciaio viaggerà su ferrovia, riducendo così l’inquinamento e la congestione stradale da Tir.

Oggi, infatti, è stato annunciato lo “Steel train“, letteralmente “treno d’acciaio”, un carro ferroviario di Vtg progettato e realizzato appositamente per il trasporto dell’acciaio, in grado di abbattere le emissioni di Co2 del settore siderurgico: la stima, secondo Guido Gazzola, responsabile di Vtg Europe Italy, è di una diminuzione di 100mila tir su strada e, di conseguenza, una riduzione di 20mila tonnellate di Co2, grazie allo spostamento del trasporto merci su binari.

L’occasione per illustrare la novità è stata l’inaugurazione di Ready Wagon, l’officina per la riparazione di carri ferroviari realizzata all’interno dell’Interporto di Gorizia (Sdag) e anch’essa frutto della collaborazione tra Adriafer e Vtg.

L’officina è stata creata proprio per soddisfare le crescenti esigenze del settore ferroviario del Friuli Venezia Giulia, offrendo soluzioni logistiche e servizi di manutenzione avanzati e all’avanguardia anche per clienti d’oltreconfine (Slovenia e Austria).

L’impianto comprende 20.000 mq di piazzali operativi, un magazzino raccordato coperto di 3.000 mq coperti, dotato di apparato di trattamento dell’aria e di carroponte di 25 tonnellate, e 5 aste di binario della lunghezza complessiva di 1.575 metri.

Le attività potranno prevedere ulteriori sviluppi con la realizzazione della “lunetta” che consentirà di bypassare la stazione di Gorizia e di arrivare presso il raccordo direttamente con treni a trazione elettrica. Un ulteriore sviluppo sarà poi consentito dall’allargamento dei piazzali operativi su aree adiacenti, che permetteranno anche un’attività terminalistica.