Maltempo in Friuli, dichiarato lo stato di emergenza. Prorogata l’allerta meteo

Allerta meteo arancione e gialla in Friuli Venezia Giulia.

Il Friuli Venezia Giulia resta in stato di massima allerta dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito duramente la regione, in particolare i comuni di Cormons e Romans d’Isonzo. L’allerta meteo, inizialmente prevista in scadenza alle 12 di oggi, viene prorogata fino alle 12 di domani, 18 novembre, mentre la Regione dichiara ufficialmente lo stato di emergenza e chiede la mobilitazione nazionale per ottenere supporto operativo da altri territori.

“A seguito dell’ondata di maltempo che ha investito la Regione e in particolare i comuni di Cormons e Romans d’Isonzo – ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, dalla sala operativa di Palmanova – proroghiamo l’allerta, dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale. La priorità ora sono le persone, con i due dispersi a Brazzano di Cormons, che speriamo di ritrovare al più presto e in buone condizioni, e i trecento residenti di Versa”, dove il fiume Torre è esondato.

A Versa 300 persone evacuate.

La situazione continua a essere complessa soprattutto nell’area di Versa, dove trecento persone sono state evacuate. “Devono trovare una sistemazione per le prossime ore – ha spiegato Riccardi –. Siamo in costante contatto con i sindaci e stiamo allestendo palestre con brandine in spazi riscaldati, mentre l’Ana sta organizzando i pasti“.

Nonostante un quadro meteorologico in lieve miglioramento rispetto alla notte precedente, l’emergenza resta aperta. L’assessore sottolinea come la gravità dell’evento sia stata superiore alle attese: “Ci attendevamo il maltempo, ma non con questo impatto. Lo scirocco ha trattenuto la velocità e lo spostamento della perturbazione, amplificando gli effetti sul territorio”.

Le squadre della Protezione civile, in coordinamento con Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, Soccorso Alpino e volontari, continuano a operare senza sosta nei comuni più colpiti, mentre resta elevata la priorità del soccorso ai dispersi e dell’assistenza ai residenti evacuati.

Le previsioni per le prossime ore.

Nelle ore pomeridiane sarà probabile una tregua nelle piogge che saranno solo locali e temporanee. In serata la discesa di un fronte freddo dall’Austria riattiverà l’instabilità e saranno probabili rovesci e temporali sparsi con piogge solo localmente intense, ma di entità inferiore alla scorsa notte.

Dalla tarda sera soffierà vento sostenuto da nord e la quota neve scenderà dai 1700 m attuali a 1000 m circa sulle Alpi e a fondovalle nel tarvisiano. Domani, martedì 18 novembre, le precipitazioni tenderanno a cessare nel corso della notte mentre martedì affluirà aria secca e fredda con Bora anche sostenuta a Trieste e il cielo sarà in prevalenza sereno.