Migranti, allarme in Fvg. Il sindaco Ziberna: “Saremo travolti”

“Il problema migranti sta arrivando a un punto di non ritorno, quindi o l’Europa reagisce o saremo travolti. Tutti”. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ne è convinto. E dopo l’ennesimo rintraccio di una quarantina di migranti irregolari, appena arrivati in Friuli Venezia Giulia dal valico del confine con la Slovenia, sollecita l’Ue per un rapido intervento.

“Se l’Europa non modificherà l’approccio – sostiene Ziberna – ci ritroveremo con città trasformate in bombe sociali. È quindi necessario agire subito su più fronti, il primo non può che essere quello di cercare di limitare gli arrivi e per questo devono essere presidiati i confini europei con unico esercito europeo che controlla la rotta balcanica”.

Secondo Ziberna, “si deve rivedere completamente la politica dell’integrazione avviando un nuovo confronto che porti alla costruzione delle nuove città del futuro, eliminando i ghetti, avviando una formazione veloce, sulla base delle esigenze del mondo produttivo”. Su come procedere, però, il sindaco si appella anche al mondo accademico. “Ho intenzione di avviare un confronto con i rettori delle Università di Udine e Trieste per creare un laboratorio”, afferma Ziberna riferendosi ai migranti. Laboratorio nel quale coinvolgere anche i ceti produttivi, gli ordini degli architetti e la Curia.