Ordinanze contro i cortei “no Green Pass”, i sindaci di Udine e Trieste sono pronti

Le ordinanze contro i cortei “no Green Pass” a Udine e Trieste.

Il numero dei nuovi casi di Covid in Friuli Venezia Giulia continua a salire. Soltanto oggi, sono stati rilevati 224 nuovi contagi, mentre ieri il prefetto Valerio Valenti aveva espresso timori per un possibile ritorno in zona gialla.

A finire “nel mirino” sono i cortei contro il Green Pass andati in scena a Trieste e Udine. E se le manifestazioni nel capoluogo regionale hanno già scatenato un focolaio di Covid, con oltre 70 casi, ora i sindaci sono pronti a prendere delle contromisure.

Lo è di certo Roberto Dipiazza, primo cittadino di Trieste, che si è espresso chiaramente: “Sto valutando se è possibile emanare un’ordinanza di divieto di assembramento, perché se torniamo in zona gialla è un disastro per la città“. Dipiazza si è detto pronto a valutare questa opportunità, dopo aver sentito gli uffici comunali e il prefetto.

Il collega di Udine, Pietro Fontanini, si sarebbe detto pronto ad adottare una misura analoga. La paura che i contagi possano risalire in modo repentino, favoriti dai cortei “no pass”, sembra preoccupare e non poco le due amministrazioni cittadine.