Il punto sui progetti del Pnrr in Friuli Venezia Giulia.
Buone notizie per il Friuli Venezia Giulia sul fronte del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha presieduto oggi a Trieste la Cabina di regia regionale, evidenziando come il 70% dei progetti programmati sul territorio sia già stato concluso e numerosi sono in fase di collaudo.
Alla riunione hanno partecipato rappresentanti delle Direzioni regionali, di Anci FVG, degli Enti di decentramento regionale (Edr) e di ComPA FVG. L’incontro ha fatto il punto sull’attuazione dei progetti, sottolineando il ruolo fondamentale delle Prefetture nel garantire coerenza, tempestività ed efficacia tra il Tavolo nazionale Pnrr e le realtà locali.
Secondo quanto illustrato da Zilli, lo stato di avanzamento dei progetti è “eccellente sia per la parte regionale sia per quanto riguarda i Comuni”. Più della metà degli interventi comunali risulta completata, con risultati particolarmente significativi nei servizi, dove il tasso di realizzazione raggiunge il 69%. La digitalizzazione rappresenta l’ambito più diffuso, mentre l’edilizia scolastica concentra il 43% delle risorse complessive.
Sul piano finanziario, la Regione gestisce direttamente 596 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 232 milioni di nuove risorse Pnrr legate ai crediti d’imposta per le imprese della transizione 4.0. Complessivamente, le risorse a disposizione superano i 3 miliardi e 39 milioni di euro, con un avanzamento dei pagamenti pari al 68%.
Per quanto riguarda i progetti in capo alla Regione, la spesa si concentra soprattutto sulla Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – con 68,9 milioni di euro pari al 43% del totale. Segue la Missione 5 – Inclusione e coesione – con 41,6 milioni di euro destinati a politiche per il lavoro, inclusione sociale e coesione territoriale.
“Il monitoraggio conferma che l’attuazione procede in linea con le previsioni”, ha concluso Zilli. “La mole di progetti già conclusi, l’ampiezza delle risorse messe a terra e la gestione delle criticità testimoniano un andamento solido e conforme agli obiettivi programmati”. L’assessore ha inoltre evidenziato come il Pnrr permetta di affrontare priorità strategiche per il territorio, in particolare la sanità, la mitigazione del rischio idrogeologico e la sicurezza delle scuole, con interventi in diversi plessi regionali, mantenendo l’obiettivo del completamento entro marzo 2026.