C’è il Protocollo sicurezza per la scuola in Fvg, ma senza test gratis per i No Vax

Il rientro a scuola in sicurezza in Fvg.

Passi avanti per il rientro a scuola, anche in Friuli Venezia Giulia, in vista dell’imminente anno scolastico. È stato firmato il Protocollo sicurezza, dopo un confronto fiume tra i sindacati e i tecnici del ministero dell’Istruzione. Trovata anche l’intesa per evitare le “classi pollaio”.

Per quanto riguarda il nodo Green pass da parte del personale, la materia sarà trattata in una nota specifica che l’amministrazione invierà alle istituzioni scolastiche nei prossimi giorni. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, precisa che nel Protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax“. “Il Protocollo prevede, invece, – si afferma in una nota – una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi” e “un supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute”.

Eppure, sul Protocollo, qualche sigla sindacale ha avuto delle rimostranze. La Fgu Gilda afferma “di non aver partecipato alla trattativa e quindi di non averlo sottoscritto in quanto si trattava di aggiornamento del precedente documento che la Fgu non aveva firmato, non fidandosi degli impegni assunti dal Governo e ritenendo insufficienti le misure di sicurezza garantite”. “La Federazione Gilda-Unams ribadisce di essere favorevole ai vaccini, ma di essere contraria all’obbligo surrettizio introdotto dal Governo per il personale della scuola attraverso l’imposizione del passaporto verde”, conclude il sindacato.