Il filo che lega la Regina Elisabetta al Friuli e il dolore per la sua morte

Morta la regina Elisabetta: il filo che la legava al Friuli.

Anche il Friuli piange la scomparsa della Regina Elisabetta. Sono diversi, infatti, i friulani che hanno avuto a che fare con la sovrana, nel corso della sua lunga vita.

A partire dal professore udinese Attilio Maseri, che della regina inglese fu il cardiologo personale, per continuare con l’imprenditore Riccardo Illy, a cui la monarca inglese riconobbe il titolo di Warrant Holder per Prestat, il brand di cioccolato inglese prediletto dalla casa reale britannica e rientrante nel Polo del Gusto del Gruppo triestino.

A loro, si aggiunge anche Manuel Carboni, ora titolare di Plasè, che diventò primo pasticcere all’Harry’s Bar, ristorante privato della Regina.

Eppure, tra i friulani che in qualche modo hanno avuto a che fare con la sovrana, ci sono anche i bambini, quelli di una classe della scuola Garzoni Montessori di Udine, che scrissero ad Elisabetta II una lettera su alcune curiosità della vita a Buckingham Palace e sul rapporto con Maria Montessori; a sorpresa, ricevettero una risposta, proprio da parte della dama di compagnia della regina. Ora che è scomparsa, anche il Friuli è addolorato.